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Lucio Caracciolo: "È solo l'inizio", cosa succede ora tra Hamas e Israele

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Un attacco senza precedenti, migliaia di razzi sparati in poche ore da Hamas su Israele. Una guerra che è appena iniziata. Lucio Caracciolo, direttore di Limes, è intervenuto sabato 7 ottobre a RaiNews24 per commentare il tremendo attacco palestinese allo Stato ebraico. "Il bersaglio strategico di questa operazione sono le intese sempre più palesi tra Israele e gli stati arabi che un tempo, a cominciare dall'Arabia Saudita, sostenevano la causa palestinese e adesso si occupano di altro, tra cui proficui rapporti con Israele. 

 

Un attacco fortissimo, che ha trovato impreparata l'Intelligence israeliana: "Non è la prima volta, non dimentichiamo le tensioni politiche interne", spiega l'esperto che parla di un attacco senza precedenti anche perché "centinaia di militanti da Hamas sono penetrati in profondità in territorio israeliano, forse anche in basi militari". Hanno portato via anche degli ostaggi: "Se non verranno drasticamente ridotte le centrali di Hamas, in futuro è probabile che si aprirà un negoziato con lo Stato ebraico" sulla base di uno scambio di prigionieri. "Ora però Israele deve tranquillizzare la sua popolazione, perché mai così tanti razzi sono stati sparati e mai il Paese si è trovato così scoperto". Cosa accadrà adesso? È ancora presto per un negoziato, spiega Caracciolo, perché siamo alla "fase iniziale della guerra, è iniziata da poche ore. Vedremo come evolverà il conflitto". 

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