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Meteo, come sarà El Niño? “Evento forte”, la previsione su quanto durerà

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Ci dobbiamo preoccupare di El Niño? L’evento di regolazione del clima è caratterizzato da un accumulo di acqua calda sul pacifico centro-orientale e, riferisce 3bmeteo, “ha ripercussioni sui pattern meteorologici aumentando in maniera significativa la possibilità di siccità, inondazioni e ondate di caldo estremo laddove il fenomeno incide maggiormente, ovvero nelle aree prossime al suo sviluppo. In Europa El Niño è solo uno dei tanti fattori che influenzano i modelli meteorologici europei. I casi sono limitati e caratterizzati da un clima più freddo della media sul Nord Europa nella seconda parte di stagione”.

 

 

“El Niño - prosegue la sua analisi sulla corrente il meteorologo Francesco Nucera - può avere impatti sul treno guida delle onde atmosferiche ma la risposta a questo effetto può essere differente di volta in volta. El Niño agisce sulle temperature globali”. Ma ecco effettivamente quanto sarà presente in futuro tale fenomeno: “Dovrebbe persistere almeno fino a gennaio-marzo 2024. C'è inoltre la probabilità del 71% che l'evento possa risultare forte per il trimestre novembre, dicembre e gennaio. La sua massima espressione si avrà nel 2024 con un potenziale anno di caldo record. L'anno più caldo di sempre è il 2016 ma già il 2023 potrebbe superarlo viste una serie di concause, in particolare la rara combinazione con un rapido passaggio dopo 3 anni de La Niña a El Niño”.

 

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