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Ciclone Poppea "molto pericoloso". Sanò: vi spiego perché si chiama così

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Dopo l'anticiclone Nerone ecco il ciclone Poppea a spezzare l'estate meteo degli italiani. Ma prima ci sono stati Scipione l'Africano, Cerbero, Cleopatra, Attila, Minosse e chi più ne ha ne metta. Ma chi dà il femore ai fenomeni atmosferici? Dalle nostre parti spesso c’è dietro Antonio Sanò, 46 anni, fondatore del sito iLMeteo.it che da 11 anni battezza cicloni e tempeste. 

In una intervista al Giornale spiega che il primo nome è nato nel 2022: "Ci fu una delle prime di ondate di caldo africano a inizio a giugno", e prendendo spunto dda altri Paesi come Stati Uniti e Gran Bretagna "chiamai quell’anticiclone, Scipione l’Africano. Mandai un comunicato all’Ansa e fu subito un successo mediatico. Quando a luglio arrivò la seconda ondata di caldo, pensai che ci voleva un nome ancora più evocativo. Si dice sempre “caldo infernale“, perché non dare un nome riferito all’Inferno di Dante? Uno tra i personaggi che mi aveva colpito di più è sempre stato Caronte il traghettatore, dagli occhi infuocati".

I nomi vogliono sempre dire qualcosa. Ad esempio se sentite parlare di Lucifero, allora fate attenzione: è il massimo grado della scala di Sanò in fatto di caldo. Ma perché ora parliamo del ciclone Poppea? "È semplicemente la moglie di Nerone. Una diretta conseguenza perché l’anticiclone ha sempre un nome maschile, mentre il ciclone femminile". Il rischio è essere accusati di sessismo: "Lo so che possono essere fatte delle critiche ma era la vecchia nomenclatura, quando durante la seconda guerra mondiale gli aviatori statunitensi si imbattevano nelle tempeste e per distinguerle una dall’altra davano i nomi della suocera o della moglie. Poi c’è stata la rivoluzione del ’68 e oggi in America alternano, un anno usano i nomi femminili e l’anno dopo maschili". Il meteorologo poi mette le mani avanti: "L’ondata di freddo ha un nome maschile, Attila, Ivan".

A prescindere dall'onomastica, cosa dobbiamo attenderci? "Già oggi i primi temporali, lunedì il ciclone entra nel Mediterraneo e si posiziona tra il golfo di Genova e l’isola d’Elba, questa configurazione è la peggiore che si possa verificare in Italia. È molto pericolosa", avverte l'esperto che sottolinea la possibilità che Poppea "diventi così potente da diventare un 'uragano mediterraneo'", il cosiddetto "Medicane“ con violente piogge e venti fortissimi. 

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