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Carburante, le "accise sulla benzina servono per tagliare il cuneo fiscale"

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l presidente della Commissione Lavoro del Senato Zaffini spiega il motivo delle imposte

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Continua la cavalcata del prezzo della benzina, che al self-service in autostrada sfonda il tetto medio dei due euro al litro. E l’aumento diventa motivo di scontro politico, con il Pd che ricorda: «Il ministro Matteo Salvini aveva promesso un intervento del governo con il prezzo dei carburanti sopra i due euro al litro». E ora chiede «atti concreti». Avs attacca: «Il governo consente la speculazione sulla benzina nascondendosi dietro l’alibi delle tasse». Una cavalcata, quella dei prezzi di benzina e diesel che prosegue da 17 giorni di fila. E che è esplosa simbolicamente con il caso della stazione di servizio sulla A8, dove si era arrivati a oltre 2,7 euro al litro. Secondo la rilevazione quotidiana del ministero delle Imprese, la benzina in modalità self-service in autostrada arriva a una media di 2,019 euro al litro, con il diesel che segue a breve distanza a 1,928 euro. E, sebbene il prezzo dei carburanti sia salito in tutta Europa, tra i maggiori Paesi l’Italia prende la maglia nera: questo emerge dalla mappa dei prezzi in Europa secondo le medie di «cargopedia.it» ed elaborate da LaPresse.

 

Fanno peggio i Paesi del Nord Europa: l’Islanda (2,142 euro al litro), i Paesi Bassi (2,067 euro) e la Norvegia (2,039). In Italia la media sulla rete nazionale è 1,937 euro, in Francia, che si posiziona all’ottavo posto, la benzina costa in media 1,894 euro al litro. In Germania (nona) 1,855 euro al litro. In Italia oltre il 54% del prezzo di benzina e diesel è costituito da tasse (Iva e accise): è così che il nostro Paese risulta quello con la quota percentuale di tasse più elevata. In particolare, il 55,8% del prezzo della benzina attualmente è composto da tasse (Iva e accise); di più fanno soltanto Grecia e Paesi Bassi con il 55,9%.

 

Per il gasolio le tasse rappresentano il 52,4% del totale; tra gli altri Paesi, che comunque restano lontani, soltanto Francia e Belgio superano il 50%, rispettivamente al 50,4% a al 50,1%. Il governo attuale ha scelto di provare a tenere sotto controllo i prezzi con un’operazione definita "trasparenza" che, tra le altre cose, ha portato all’obbligo di esposizione del cartellone dei prezzi praticati nei diversi distributori. «Le accise sulla benzina replica alle opposizioni FdI con Francesco Zaffini, presidente della Commissione Lavoro e Sanità del Senato servono per tagliare il cuneo fiscale a favore dei salari più bassi ed a sostenere le famiglie bisognose». 

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