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Stop all'abbattimento dei lupi in Trentino. Fugatti: "Perso il senso di realtà"

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Sospeso fino al 14 settembre l'abbattimento dei due lupi del Trentino disposto dal presidente della Provincia Autonoma Maurizio Fugatti. A disporre lo stop è il Consiglio di Stato, che sottolinea: "i lupi sono animali protetti". I magistrati di appello hanno così riformato il decreto del presidente del Tar di Trento che dava il via libera all’uccisione di due esemplari dal branco accusato delle predazioni presso malga Boldera, nella Lessinia trentina. L'ordinanza di abbattimento, firmata dal governatore trentino a fine luglio, era stata la prima in Italia nei confronti dei lupi. 

"C’è delusione, ovvio, ma soprattutto incredulità - commenta il presidente Fugatti - A forza di cercare cavilli su cavilli non ci si accorge che il mondo reale è un’altra cosa e che i cittadini, giorno dopo giorno, sentenza dopo sentenza, stanno perdendo fiducia nelle istituzioni". Esprimendo preoccupazione "per la crescita esponenziale dei grandi carnivori in un territorio piccolo come il nostro", Fugatti chiarisce la propria posizione con dichiarazioni destinate a far discutere.

"Credo che si sia perso il senso della misura e l’ordine di priorità, anteponendo ideologia e animalismo spinto al valore della vita umana e delle fatiche di uomini e donne che da secoli cercano di preservare la montagna cercando di viverci. È questo ciò che dovremmo difendere: il diritto di vivere le nostre terre - conclude il presidente - non le posizioni intransigenti di chi pensa, sbagliandosi di grosso, che sia una mia crociata personale".

Ma secondo le associazioni animaliste quella del presidente della Provincia autonoma è una visione fallimentare. "La politica ammazzatuttì che Fugatti, alla spasmodica ricerca di consenso elettorale, tenta da mesi di applicare a orsi e lupi si conferma completamente fallimentare. Questa ulteriore sconfitta - sostengono Lav Italia, Lndc e Wwf - dimostra ancora una volta che l’unica via percorribile è quella della convivenza, l’unica in grado di garantire sicurezza ai cittadini, agli orsi, ai lupi e alle attività umane che si svolgono sui loro territori".

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