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Maltempo in Emilia-Romagna, Sergio Mattarella chiama Bonaccini

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Dramma maltempo in Emilia-Romagna. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato al governatore, Stefano Bonaccini, per esprimere vicinanza e solidarietà alle comunità colpite dall’emergenza e il cordoglio per le vittime. Almeno 9 i morti per l’ondata che ha colpito anche le Marche e la Toscana. Una riunione del Consiglio dei ministri è stata convocata per martedì prossimo. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue costantemente l’evoluzione della situazione e da Anchorage, in Alaska - dove si trovava per uno scalo tecnico durante il viaggio verso al G7 di Hiroshima in Giappone - ha partecipato in videoconferenza a un punto del Comitato operativo della Protezione civile. «Il governo c’è, al fianco delle popolazioni colpite e delle istituzioni sul territorio», le parole di Meloni nel corso del collegamento con il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, che l’ha aggiornata sulle criticità nel territorio.

E si profilano nuove misure d’emergenza sul modello del dl Ischia. «La proposta che porterò nel prossimo Cdm è di una ulteriore risorsa destinata all’Emilia-Romagna per 20 milioni di euro», ha detto Musumeci in conferenza stampa. Risorse che si aggiungono «ai 10 milioni che erano stati stanziati lo scorso 4 maggio». Dal canto suo, dopo il vertice nella sede della Protezione civile a Roma, il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, ha parlato di un «ragionamento su ammortizzatori sociali per quelle che sono particolari situazioni e categorie di lavoratori, ad esempio gli operai a tempo determinato nel comparto agricolo». «Il nostro obiettivo - ha chiarito Calderone - è quello di mettere in sicurezza il lavoro e soprattutto le aziende e i lavoratori dei territori interessati dai fatti di cui oggi parliamo». Allo studio la possibilità di differire gli adempimenti e il termine di versamento dei contributi previdenziali solo dopo «un’attenta ricognizione proprio per essere specifici e individuare e delineare bene gli interventi all’interno del decreto».

Dal canto suo, il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha annunciato «l’autorizzazione al differimento» delle rate dei mutui. E non solo. «Verranno sospesi - ha aggiunto Leo - i termini per i versamenti e per gli adempimenti tributari tanto per le persone fisiche quanto per strutture più articolate». Dopodiché il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha fatto sapere che «una fotografia dei danni reali» al mondo agricolo «rispetto agli eventi occorsi non è possibile, vanno verificati in maniera puntuale e bisogna utilizzare le risorse senza sprecare un euro». L’obiettivo è «poter arrivare martedì a una decretazione che sia efficace fin da subito». Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha quindi lanciato la proposta del «rinvio delle udienze civili e penali, la soppressione dei termini per gli adempimenti contrattuali, per gli adempimenti delle cambiali e di tutti gli atti aventi forza esecutiva».

 

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