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Cometa di Neanderthal vicina alla Terra come non accadeva da 50mila anni

Luca De Lellis
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Cinquantamila anni dopo riecco la cometa di Neanderthal alla sua distanza minima dalla Terra, lontana 42 chilometri. Quella tra l’1 e il 2 febbraio è stata una notte speciale per gli astronomi e per coloro che nutrono una passione per gli astri, addirittura “la più attesa” secondo le parole di Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project, che ha tenuto una diretta sul sito web di competenza proprio per seguire passo passo i movimenti della stella a partire dalle 4 di notte ora italiana. Infatti il frangente più favorevole per osservarla è stato proprio a notte fonda, al tramonto della Luna. 

Bisogna fare però attenzione al metodo di osservazione: in città le luci offuscano la vista e non consentono una chiara visione del fenomeno, che è comunque possibile solo attraverso l’utilizzo del binocolo, come ha spiegato all'Ansa l'astronoma Elena Mazzotta Epifani, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). Ma perché è così importante questa cometa per gli astrofisici di tutto il mondo? In primis potrebbe rivelare qualche indizio in più sull’origine del nostro Sistema Solare e dei vari sistemi planetari. E poi esiste quel discorso temporale di cui sopra, e cioè il fatto che è capitato solo un’altra volta che si affacciasse così vicina al nostro pianeta. Il nome con la quale è stata ribattezzata non è un caso: viene chiamata “di Neanderthal” proprio perché fece l'ultima apparizione nel periodo al quale si riconduce l’esistenza di quell’antenato umano.

Tanto che Epifani ha aggiunto che la cometa è C/2022 E3, questo il nome tecnico, “appartiene alla famiglia delle comete di lunghissimo periodo, che provengono dalle zone più lontane dal Sistema Solare”. Si sono espressi sul tema anche gli esperti di astronomitaly, sostenendo che la cometa di Neanderthal è definita “Circumpolare” perché si trova nei pressi della Stella Polare e non tramonta mai, ciò significa che sarà visibile per tutta la notte nonostante il disturbo della Luna.

 

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