
Covid: naso, gola, tosse e problemi intestinali. Quali sono i sintomi della variante Kraken

Negli Stati Uniti è già diventata la variante predominante e responsabile di circa il 41% di tutte le infezioni. Adesso Kraken comincia a far paura anche in Italia sebbene, secondo l'ultima survey dell'Istituto Superiore di Sanità, da noi domina ancora la Omicron 5. Ma quali sono i sintomi della nuova variante rilevata già in oltre 30 Paesi, discendente da Hippogryph, che a sua volta deriva da Gryphon, la nota ricombinante di Centaurus? Raffreddore e naso che cola, mal di gola, tosse e, in alcuni casi, anche febbre, vomito e diarrea.
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Della nuova variante Covid ha parlato anche Massimo Ciccozzi, epidemiologo del Campus Biomedico di Roma. «Per i nuovi casi provenienti dalla Cina corriamo il rischio nella misura in cui non abbiamo dati forniti da quel Paese - ha detto Ciccozzi intervenendo nella trasmissione "Dritti al punto" su Cusano Italia Tv - È giusto fare i tamponi ai cinesi che arrivano in Europa e in Italia. Se continuiamo a far circolare il virus ci può stare una nuova variante diversa da Omicron ma in questo momento è difficile. Chi è stato vaccinato è assolutamente protetto da tutte le varianti, non si può parlare di immunoevasione se non è stato dimostrato. È solo fantasia».
Per Broccolo c’è il rischio di nuova variante Kraken? «Stiamo facendo ulteriori analisi ma finché non è dimostrato non possiamo dire nulla - ha aggiunto l'epidemiologo - La variante può venire fuori ma non è solo un problema della Cina ma di tutti quei Paesi dove le vaccinazioni sono basse come India e Africa. I vaccini hanno fatto passi in avanti, non indietro. Il virus ci contagia ma non ci uccide. Magari ci conviveremo per 100 anni».
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