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Covid, Fabrizio Pregliasco avverte gli italiani: "I morti saliranno". Vacanze rovinate?

Christian Campigli
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Sana e doverosa prudenza o un eccesso di paura ingiustificato? Gli Italiani, alle prese con l'estate più calda degli ultimi cinquant'anni, si interrogano sull'evoluzione del Coronavirus. Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, docente all'Università Statale di Milano, intervistato questa mattina dall'agenzia di stampa AdnKronos, "i morti saliranno ancora". Una previsione nefasta, giunta dopo i 176 decessi riportati nel bollettino Covid di ieri, record dell'ondata in corso e dato più alto dal marzo scorso. "Siamo probabilmente arrivati nella fase di picco di questa ondata estiva di Covid-19, sostenuta dalla sottovariante Omicron 5.

Nell'ultima settimana abbiamo registrato un -7,5% dei casi, ma riguardo ai decessi l'andamento ormai lo abbiamo imparato: purtroppo i parametri relativi agli aspetti più pesanti della malattia sono l'eredità delle settimane precedenti”. Il parametro dei decessi è l'ultimo a scendere e “quindi ci si dovrà aspettare ancora un incremento dei morti. Prima di assistere a un calo vero, dovranno passare due o tre settimane”. 

Sul fronte dei vaccini, i numeri non son confortanti. Gli Italiani si sentono al sicuro e hanno, con consapevolezza o meno, scelto di prendersi una pausa dalle iniezioni. Prime e seconde dosi registrano numeri ridicoli (rispettivamente 270 e 320 nella giornata di ieri), meglio le terze (5444). In termini assoluti, i nostri connazionali che hanno completato il ciclo vaccinale sono ad un passo dai cinquanta milioni, dieci in più di chi ha scelto di aggiungere anche il cosiddetto booster. La quarta dose è ferma, al momento, a un milione e settecentomila. Sul fronte delle terapie intensive, le quattro persone uscite ieri dagli ospedali sparsi per lo Stivale hanno fatto scendere il numero totale e a 413. Una situazione di stallo, in attesa di capire se le nefaste previsioni di Pregliasco si riveleranno esatte.

 

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