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Denise Pipitone è finita nuovamente nel dimenticatoio. Commissione d'inchiesta ferma e giornalisti indagati

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Non va avanti di un centimetro la Commissione d’inchiesta parlamentare sulla scomparsa di Denise Pipitone, la ragazzina siciliana rapita nel settembre del 2001 da Mazara del Vallo. “Le attività della Camera sono concentrate sui provvedimenti che riguardano i costi dell’energia, che rappresentano la priorità” le parole ad Affari Italiani di Alessia Morani, deputata del Pd e prima firmataria del testo che però non viene inserito nel calendario dell’aula propria dalla capogruppo dei dem, Debora Serracchiani. L’attività parlamentare è quindi impantanata del tutto e con le elezioni politiche fissate per 2023, il margine di manovra che ha la Commissione per far luce sulla vicenda è veramente limitato.

 

 

Va inoltre registrata la notizia dell’iscrizione di Milo Infante, giornalista Rai del programma Ore14, nel registro degli indagati sul caso. “Molti mi chiedono a che punto sono le indagini sul sequestro di Denise Pipitone. Temo ferme all’archiviazione disposta dal gip di Marsala su richiesta della Procura. Per contro invece posso dirvi che i giudici indagano chi Denise l’ha cercata con tutte le forze. Giornalisti, ex pm, e non solo… Se qualcuno pensa che sia sufficiente per fermarci sbaglia. Continueremo a cercare Denise. Entro la fine della settimana avremo comunque risposte anche sulla Commissione di inchiesta. Denise va cercata, non archiviata” il post di Infante (in prima linea nella ricerca della verità) su Facebook, con l’immagine dell’avviso.

 

 

“Solidarietà e stima per Milo Infante” le parole di solidarietà al giornalista di Rai2 arrivate da parte di Piera Maggio, madre di Denise che non ha mai smesso di inseguire la verità. “La mia forte sensazione è che ci sia la volontà di far cadere nuovamente tutto nell'oblio. Coloro che cercano la verità su Denise, pare che in qualche modo vengano ostacolati. Sembra una sorta di terra bruciata intorno a noi. Spero che nessuno si lasci intimorire e continui più forte di prima ad andare avanti pensando a Denise. Vorrei che il mio sentire, rimanga tale e possa ricredermi” il messaggio della donna, ormai sconsolata.

 

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