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Putin scatena l'invasione dell'Ucraina. Esplosioni a Kiev, la guerra è iniziata

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La Russia di Vladimir Putin ha sferrato l'attacco all'Ucraina lungo i confini russo e bielorusso. Lo hanno annunciato le Guardie di frontiera ucraine. Il presidente russo, nel cuore della notte, ha annunciato in tv l'autorizzazione a operazioni militari del Donbass con l'intento di proteggere i civili e ha lanciato un appello ai soldati ucraini di deporre le armi. Il capo del Cremlino ha intimato ai Paesi stranieri di evitare interferenze, altrimenti ci saranno conseguenze mai viste. Il presidente  ucraino Zelensky aveva chiesto invano un colloquio a Putin e lancia un appello all'Onu. I separatisti del Donbass chiedono l'aiuto di Mosca. Putin ha parlato di denazificazione e smilitarizzazione dell'Ucraina. Un pretesto per il blitz, secondo gli Stati Uniti.

 

"Putin ha lanciato un attacco su larga scala, città pacifiche sono sotto attacco. Questa è una guerra di aggressione" ha scritto su Twitter Dmytro Kuleba, ministro degli Esteri ucraino. Dura la condanna di Stati Uniti, Unione Europea e Gran Bretagna. 

La Russia sta usando "armi di alta precisione per distruggere infrastrutture militari ucraine",  riporta l'agenzia Bloomberg citando Interfax, e centinaia di vittime sono state causate. Lo riporta la Cnn citando alcune fonti del ministero degli Interni ucraino. Non è chiaro, riporta Cnn, se si tratti di feriti o morti.

 

 Sono otto, sette in Ucraina e una in Russia, le prime città coinvolte dalla guerra tra i due Paesi. Questo è quanto emerge dalla Cnn, che sta raccogliendo informazioni dai vari inviati dislocati. Kiev: nella capitale ucraina sono state sentite le prime esplosioni, durante la diretta live, al punto che il giornalista, Matthew Chance, ha dovuto interrompere per alcuni minuti il collegamento, per indossare il giubbotto antiproiettile e l’elmetto. Kharkiv: qui, nella seconda città più grande dell’Ucraina, sono state sentite esplosioni. Kramatorsk: due persone hanno segnalato esplosioni in questa città che si trova a 120 chilometri a nord rispetto al Donbass, invaso dai militari russi. Dnipro: una residente ha segnalato alcune esplosioni. Mariupol: due abitanti hanno sentito esplosioni nella zona est della città, che si trova a sudest. Odessa: uno staff della Cnn ha sentito due gruppi di esplosioni, a venti minuti di distanza l’uno dall’altro. Zaporizhzhia: uno staff della Cnn ha sentito una esplosione, ma avvenuta molto lontano dalla loro postazione. L’ottava città è la russa Belgorod, 80 chilometri a nord di Kharkiv. Qui sono stati sentiti colpi di artiglieria. 

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