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L'Ema dà il via libera al vaccino Novavax. È diverso dagli altri, "ecco perché può convincere i no vax"

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C'è un altro vaccino in Europa. L’Agenzia per i medicinali (Ema) ha dato il via libera per l’autorizzazione all’immissione sul mercato del vaccino di Novavax contro il Covid-19.

"Nuvaxovid (questo il nome del farmaco, ndr) è il quinto vaccino raccomandato nell’Ue per prevenire il Covid-19. È un vaccino a base di proteine e, insieme ai vaccini già autorizzati, sosterrà le campagne di vaccinazione negli Stati membri dell’Ue durante una fase cruciale della pandemia", afferma l’Ema in una nota.

 

L'ente sottolinea che si tratta di un prodotto basato su frammenti di proteine del Coronavirus, circostanza che potrebbe spiazzare via molti dubbi alimentati dagli scettici del vaccino. A spiegarlo è Armando Genazzani, professore ordinario di Farmacologia all'Università del Piemonte Orientale e rappresentante italiano nel comitato per l'approvazione dei farmaci dell'Ema, noi una intervista a La Stampa.

 

"Si tratta di un vaccino tradizionale costituito dalla proteina e non dall'mRna che la codifica. Si inietta solo la proteina dunque, una cosa che si fa da trent' anni, e quando l'organismo la riconosce si scatena una risposta anticorpale. La proteina inoltre si introduce con un adiuvante che facilita la risposta del sistema immunitario" spiega Genazzani. La proteina in questione è la Spike del virus, che infetta le nostre cellule e che l'organismo deve imparare a riconoscere. Ma che differenza c'è con i vaccini a mRna? "Quelli hanno una sequenza di acidi nucleici che codifica la proteina per riprodurla nell'organismo. In questo caso invece si salta un passaggio (...). Tutti i vaccini approvati sono sicuri. Questo lo è come gli altri, ma per chi immotivatamente ha paura può rappresentare una rassicurazione".

 

Novavax è stato studiato sul primo ceppo del virus e poi è stato testato sulle varianti come la Delta, risultando efficace, come gli altri vaccini. Per la variante Omicron "si attendono nuovi dati per fine anno, ma plausibilmente sarà efficace anche in questo caso al pari degli altri con la terza dose".

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