Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Bollettino Covid, siamo tornati ai numeri di marzo. "E senza la variante Omicron" l'altolà dell'infettivologo

Esplora:

  • a
  • a
  • a

Continuano a crescere i dati della curva epidemica del Covid-19 nella settimana che precede quella del Natale. Il bollettino diffuso dal ministero della Salute di giovedì 16 dicembre fa segnare oggi il nuovo record della quarta ondata: 26.109 casi, contro i 23.195 di ieri. Per trovare un dato più alto bisogna andare indietro fino al 12 marzo scorso, quando furono 26.824.

 

Sempre molti alti i tamponi processati che sono 718.281, 84mila più di ieri, tanto che il tasso di positività rimane stabile al 3,6%. I decessi sono 123, in linea con quelli registrati 24 ore fa (129), per un totale di 135.301 vittime dall’inizio dell’epidemia. Sotto osservazione, anche perché dai parametri relativi dipendono chiusure e maggiori restrizioni per le Regioni, ricoveri e terapie intensive che salgono di 47 unità (ieri +7) con ben 101 ingressi del giorno, e arrivano a 917, mentre i ricoveri ordinari sono 29 in più (ieri +146), 7.338 in tutto. A livello territoriale, le Regioni con il maggior numero di contagi sono Lombardia (5.304), Veneto (3.383) e Lazio (2.652).

 

Sono numeri che fotografano l'andamento della pandemia ma "prima della scoperta della variante Omicron", sottolinea Nicola Petrosillo, Responsabile Servizio Controllo delle Infezioni e Consulenze Infettivologiche del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma. Lo specialista è intervenuto a RaiNews24. 

 

 

Sulla mossa del governo di fare i tamponi a chi atterra in Italia anche se vaccinato Petrosillo commenta: "Non deve passare il messaggio che il tampone sostituisce il vaccino o le misure come le mascherine. Di fronte a una sicura espansione della variante Omicron nei prossimi giorni e nelle prossime settimane dobbiamo porre riparo. Possiamo ritardarla con misure alla frontiera" anche se il destino della nuova mutazione è di espandersi come avvenuto in altri Paesi, dice l'infettivologo. "Ma abbiamo 13 milioni di vaccinati con terza dose che protegge al 75 per cento" sulla variante. È vero che con Omicron il virus "è più contagioso ma con una buona carica anticorpale si può bloccare". 

Dai blog