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L'Aria Che Tira, sfuriata di Maria Giovanna Maglie a David Parenzo: "Sul Covid numeri da viperetta"

Giada Oricchio
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Scintille tra David Parenzo e Maria Giovanna Maglie a “L’Aria che Tira”, il programma di LA7: “Mi vogliono mettere a tacere!”, “Fai cattiva informazione, io scelgo la scienza, tu il sale di Wanna Marchi e Do Nascimiento”.

Durante la puntata di lunedì 6 dicembre, il giornalista ribadisce l’importanza del vaccino anti Covid, mentre la collega ritiene che l’Italia abbia fatto poco sul fronte delle terapie.  Ai dati sciorinati da Parenzo, Maria Giovanna Maglie replica: “Questi numeri da viperetta… Secondo voi, gli italiani che come voi non hanno certezze granitiche…” e Parenzo: “Non tutti gli italiani, una minoranza… una minoranza mal informata”. La scrittrice lo avvisa: “Con l’italiano è difficile fregarmi…”. Il tono della voce si alza, la conduttrice Myrta Merlino prova inutilmente a gettare acqua sul fuoco: “C’è del tenero tra Maria Giovanna e David”.

Maglie prende la parola e non si ferma: “Se c’è una frase idiota è ‘Io non l’ho interrotta lei non mi interrompa’, non vorrei che tra poco la dicesse Parenzo. Ho sentito un medico (Matteo Bassetti, nda) dire che a lui se le prenotazioni vengono disdette a lui non importa perché bisogna salvaguardare la salute, poi ha detto che non bisogna far parlare i giornalisti venduti, anzi prezzolati… noi invece di dibattere sul vaccino ai bambini su cui non tutti gli scienziati sono convinti, invece di parlare di quell’elefante nella cristalleria che sono gli effetti collaterali avversi, invece di parlare dei contagiati che sono stati muniti di un green pass e ora devono farsi la terza dose, invece di parlare delle cure domiciliare totalmente snobbate, invece di ascoltare Gismondo e Vaia, il risultato è vaccino, vaccino, vaccino.

Il dibattito rischia di finire per via di alcuni esagitati talebani che alcuni giornalisti come me devono essere messi a tacere”. Poi osserva che l’entusiasmo di un noto ristoratore per il super green pass la lascia perplessa e Parenzo la punge: “Ha la fila perché lì la gente si sente al sicuro e perché rispetta le regole, cara Maria Giovanna. Contro gli idioti non ho nulla, in questo paese c’è il diritto a essere un idiota e devi essere curato anche se sei un idiota. Dopodiché tra il mago Do Nascimiento e  Wanna Marchi che vendevano il sale e il diritto a un’informazione precisa che ti dice che se hai fatto il vaccino sei meno contagiabile e non finisci in Terapia Intensiva, è lo spread tra la buona informazione e la cattiva informazione. Tutto qua! Non c’è nessun khomeinismo, nessun fondamentalismo. Puoi continuare a difendere il mago Do Nascimiento, io difendo Bassetti e la scienza”.

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