
Insulti dal palco no-green pass: "Liliana Segre vergognosa, deve sparire"
«Una donna vergognosa che ricopre un seggio che non dovrebbe avere perché porta vergogna alla sua storia e che è Liliana Segre, dovrebbe sparire»: è la frase pronunciata oggi in piazza Maggiore da Gian Marco Capitani del movimento No Green Pass, Primum non nocere, uno dei manifestanti che ha parlato al microfono durante il presidio a Bologna. Alla manifestazione hanno preso parte migliaia di persone che sono poi sfilate in corteo sotto la sede della Regione Emilia Romagna e della Rai. Nel corso della protesta non si sono levate dal corteo altre frasi ingiuriose indirizzate alla senatrice a vita e superstite dell'Olocausto. Bersagli verbali dei no Green pass sono stati, invece, a più riprese il premier Mario Draghi e anche il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini.
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