
In carcere dopo la tentata fuga, cosa dice il tabaccaio sul gratta e vinci

I carabinieri hanno eseguito il fermo disposto dal Pm di Napoli di Gaetano Scutellaro per furto pluriaggravato e tentata estorsione ai danni di una donna vincitrice di un biglietto gratta e vinci del valore di 500.000 presso una tabaccheria di Napoli. Il biglietto è stato recuperato in una filiale bancaria a Latina e posto sotto sequestro.
L’uomo era in auto lungo l’autostrada A1, all’altezza di Teano (Caserta), quando i carabinieri hanno affiancato la sua vettura e lo hanno costretto a fermarsi. Concreto il pericolo di fuga e inquinamento probatorio, sono i motivi per cui la Procura di Napoli ha emesso il decreto di fermo per Gaetano Scutellaro, che deve rispondere di aver rubato il Gratta e Vinci da 500 mila euro nel quartiere napoletano di Martedei a una signora di 67 anni. Dopo il fermo, Scutellaro è stato condotto al carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta).
Il gratta e vinci rubato era in una banca di Latina
«Il biglietto l’ho fatto comprare io da un mio conoscente il giorno prima, alla signora avevo chiesto soltanto di andare a riscuotere la vincita che credevo ammontasse soltanto a 500 euro». A parlare, ai microfoni di iNews24.it, è Gaetano Scutellaro, l’uomo accusato di aver sottratto il gratta e vinci da 500mila euro ad un’anziana signora del rione Materdei a Napoli, per poi fuggire alla volta di Fiumicino e cercare di partire per le Canarie. «Io non sono il tabaccaio, ma l’ex-marito della titolare», esordisce a telefono Scutellaro, spiegando che il tagliando vincente sarebbe stato acquistato da un suo conoscente la sera prima: «Io non ci entro in quella tabaccheria, perché non sono più in buoni rapporti. Dopo aver grattato mi ero accorto di una vincita, ma credevo ammontasse solo a 500 euro. Ho chiesto un piacere alla signora, se potesse ritirarla al posto mio».
Quando però la donna, così come ricostruisce Scutellaro, ha tardato a uscire dalla rivendita con il denaro, lui si sarebbe avvicinato all’entrata col motorino: «Le ho chiesto cosa fosse successo e lei mi ha detto che bisognava andare in banca per ritirare la vincita. Mi sono fatto consegnare il tagliando e sono andato via. Questo è stato tutto registrato dalle telecamere della tabaccheria», aggiunge l’uomo, che ieri è stato fermato all’aeroporto di Roma Fiumicino mentre tentava di imbarcarsi su un aereo: «Mi sono allontanato da Napoli per paura, non avevo nemmeno letto le notizie della denuncia della signora».
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