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Covid, la variante Delta spaventa tutti. Ma l'Oms certifica la realtà: non è più letale

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La variante Delta è ormai sulla bocca di tutti, ma la mutazione del virus scoperta per la prima volta in India non deve per ora allarmare su potenziali effetti devastanti: per quanto più trasmissibile, non è una mutazione più letale. È quanto ha sostenuto l’epidemiologa dell’Organizzazione mondiale della sanità, Maria van Kerkhove, durante il briefing dell’Oms a Ginevra, secondo cui “abbiamo visto un aumento dei ricoveri” a causa della diffusione della variante, “ma non un abbiamo ancora visto un aumento della mortalità”. Dal canto suo, il responsabile delle emergenze dell’Oms, Mike Ryan, ha ribadito che “i vaccini attualmente approvati forniscono tutti una protezione significativa contro la gravità della malattia ed i ricoveri”.

 

 

Nel frattempp, proprio per la diffusione della variante delta, è lenta ma costante la risalita dei contagi da coronavirus in Italia: nelle ultime 24 ore sono 6.619, con un tasso di positività ancora intorno al 2,7%. A preoccupare è la mutazione arrivata dall’India, che è molto più contagiosa, si diffonde soprattutto tra i giovani ed è ormai, certifica l'Istituto superiore di sanità, causa del 94,8% dei casi registrati nel nostro Paese. "I Paesi dell'Europa cominciano a cambiare colore, dal verde, quindi con una circolazione contenuta, che migra verso l'arancione fino al rosso intenso", sottolinea il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, spiegando che "anche in Italia, in tutte le regioni, c'è una crescita nel numero di nuovi casi e questo è sottolineato dal colore dell'Italia che comincia di nuovo a scurirsi”.

 

 

"La rapida diffusione della variante Delta, ormai predominante, è un dato atteso e coerente con i dati europei, che deve essere monitorato con grande attenzione. È fondamentale continuare il tracciamento sistematico dei casi per individuare i focolai, e completare il più velocemente possibile il ciclo vaccinale, dal momento che questo garantisce la migliore protezione” ha concluso il presidente Brusaferro.

 

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