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L'aria che tira, gag tutta da ridere tra Myrta Merlino e Maria Giovanna Maglie: un taxi per il vaccino

Giorgia Peretti
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Siparietto tutto da ridere tra Myrta Merlino e Maria Giovanna Maglie. Si discute sul tema dei vaccini nella puntata di mercoledì 19 maggio de L’aria che tira. Il talk mattutino in onda tutti i giorni su La 7 apre la puntata sulle dichiarazioni del generale Figliuolo in merito al richiamo della vaccinazione ne periodo estivo. Il commissario straordinario per l’emergenza ha allertato gli italiani sulla seconda dose durante le vacanze, visto le enormi discrepanze con la campagna vaccinale tra regione e regione. In collegamento dall’America anche il giornalista Alan Friedman che racconta lo scenario oltre oceano sui vaccini: “Biden ha deciso di offrire gratuitamente Uber a chi decide di andare a vaccinarsi. Qui stanno riaprendo tutti e fanno molti sconti nei negozi anche per incentivare a vaccinarsi. L’economia si sta riprendendo”.

 

 

La Merlino coglie l’assist del giornalista americano per pizzicare la Maglie, che proprio nelle scorse puntate negli studi de L’aria che tira, aveva dichiarato di voler attendere per vaccinarsi perché ancora incerta sugli effetti. “Ti pago il taxi privato io per farti andare a vaccinare” – ironizza la conduttrice. “Ti ringrazio molto, ho già un fratello medico che mi tormenta perché io vada a vaccinarmi, porrò rimedio. L'esitazione nasce da uno Stato profondamente pedagogico che ti dice cosa si può fare e cosa non si può fare. Anche in America c'è la burocrazia ma lì la testa è libera" risponde la Maglie che poi continua: “Io diffido di un paese nel quale c’è la complicazione degli affari semplici. Da una parte diciamo che il turismo è indispensabile per la ripresa, anche quello interno. Se noi vogliamo il turismo interno e poi diciamo non devi partire perché devi aspettare a casa tua di fare la seconda dose è un disastro”.

 

 

Poi in merito all’economia la giornalista sovranista sembra essere perplessa: “Io non sono così ottimista, sulla ripartenza dopo le riaperture, negli ultimi giorni ho letto i dati di Bankitalia e Confindustria. Nell’ultimo anno i ragazzi sono stati praticamente cacciati dal sistema del lavoro, idem le donne. Ma di che stiamo parlano? Ogni giorno un paletto nuovo”.

 

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