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Earth Hour WWF, stasera si spengono anche le luci del Campidoglio

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Roma Capitale aderisce alla tredicesima edizione di «Earth Hour - l’Ora della Terra» e spegnerà simbolicamente l’illuminazione della facciata di Palazzo Senatorio in Campidoglio dalle ore 20.30 alle 21.30 di questa sera. L’Amministrazione capitolina accoglie così l’appello del WWF e l’invito di Anci in occasione del più grande evento globale di mobilitazione rispetto ai cambiamenti climatici. «Lo spegnimento dell’illuminazione di Palazzo Senatorio è un gesto semplice ma significativo per ricordare che la lotta per impedire la perdita di biodiversità e la tutela della natura sono fondamentali per contrastare i cambiamenti climatici», afferma la Sindaca di Roma Virginia Raggi.

Questa sera, dalle 20.30 alle 21.30, ci sarà spegnimento simbolico delle luci di tutto il mondo nell’ambito dell’’evento globale promosso dal Wwf per sensibilizzare l’opinione pubblica ad un razionale e contenuto utilizzo delle fonti energetiche, evitando gli sprechi e richiamando l’attenzione sulla necessità di intervenire sui cambiamenti climatici in corso. A questa mobilitazione internazionale aderiranno, ’in primis’, le istituzioni italiane, a cominciare dalla presidenza della Repubblica con lo stop alle luci di Gala esterne del Quirinale, del Cortile d’Onore e dei Porticati. Stesso discorso per il Senato che spegnerà l’illuminazione della facciata di Palazzo Madama e per la Camera che chiuderà le luci delle facciate esterne di Palazzo Montecitorio e ridurrà l’illuminazione dei corridoi e del Transatlantico.

Come scrive il Wwf sul suo sito, «dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi simbolo, per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici», i cui impatti sono sempre più preoccupanti. Lamentando azioni poco incisive sul tema da parte dei governi di tutto il mondo, il Wwf sottolinea come «l’effetto-clima sulle specie animali e vegetali sia un amplificatore della "Sesta estinzione di massa" che l’uomo sta provocando nei confronti della ricchezza della vita sul pianeta. Ma, al contrario delle prime 5 estinzioni già avvenute, non è frutto di fenomeni geologici naturali ma avanza rapidissima ed è causata da una sola specie: l’uomo».

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