Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

L'Ema gela l'Italia: l'ok al vaccino AstraZeneca slitta a febbraio. È quello su cui ha scommesso il governo

  • a
  • a
  • a

Si complica la corsa italiana al vaccino Covid. L'Agenzia europea del farmaco Ema fa sapere che quello AstraZeneca-Oxford, su cui il governo italiano aveva di fatto scommesso, non sarà approvato prima di febbraio. 

È «improbabile» che il vaccino contro il coronavirus sviluppato da AstraZeneca e dall’Università di Oxford venga raccomandato per l’approvazione dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema) a gennaio. Lo ha detto il vicedirettore esecutivo dell’Agenzia, Noël Wathion, intervistato dal quotidiano belga Het Nieuwsblad. L’Ema, ha spiegato, non dispone di informazioni sufficienti sul vaccino, «al momento, AstraZeneca ha fornito solo dati sui propri studi clinici all’Agenzia europea per i medicinali», e questi «non sono sufficienti» per concedere un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata.

 

«Abbiamo bisogno di dati aggiuntivi sulla qualità del loro vaccino», ha aggiunto Wathion. Inoltre, ha sottolineato, AstraZeneca deve ancora presentare una domanda formale, che è un’altra condizione necessaria per dare il via libera al vaccino.

 

L'Italia ha opzionato 40milioni di dosi del vaccino a cui ha collaborato l'azienda Advent-Irbm di Pomezia. E da AstraZeneca-Oxford dipende quasi il 60% delle dosi previste per i primi tre mesi del 2021 secondo i piani italiani. 

Dai blog