Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Coronavirus, di notte arriva la mail della Asl per il vaccino contro il Covid

Esplora:

  • a
  • a
  • a

Il vaccino anti-Covid19 che nessuno ancora conosce e il pressing delle Asl per prenotarlo via mail tra grande confusione e troppa fretta. "Quelli che non sono riusciti a centrare gli obiettivi contro l’influenza scatenano il finimondo per il vaccino contro il Covid - si legge sul sito 7Colli.it - Succede alla Regione Lazio, che in questi  giorni sta tempestando di mail imprese e chissà quanti altri per prenotare la fiala di cui parla tutto il mondo".

A diversi indirizzi è infatti pervenuto un invito abbastanza pressante da parte della struttura regionale. "Danno praticamente per scontato - scrive 7Colli.it - che ci sarà una specie di obbligo non dichiarato per il vaccino contro il Covid e pretendono l’elenco del personale che intenderà sottoporsi al trattamento. Come a dire che si prenderà buona nota di chi non lo farà.  La sensazione che se ne ricava è di enorme confusione, del solito fumo negli occhi. Già c’è stato il clamoroso infortunio delle lettere di Zingaretti per l’invito al vaccino contro l’influenza che però negli studi medici non si trovava e neppure nelle farmacie. Ora, il bis con il risultato di scatenare il panico per una sollecitazione formulata con queste modalità". 

E’ vero, si tratta di operatori che entrano in contatto con gli ospedali, a partire dalle aziende che si occupano di pulizie e non solo. Rientrano anche ditte addette alle mense e di altri generi. Ma quel che colpisce è la perentorietà delle richieste formulate dalla regione. Un questionario, firme da mettere in calce ad un elenco e poi via con i dipendenti che ci staranno. La mail – almeno nella Asl Roma 6 – è arrivata alle 22.30. "Il virus - ironizza l'articolo - viene di notte, aspetta il coprifuoco…."

 

Dai blog