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Mascherina col trucco: make up impeccabile con Gil Cagnè

Pablo D’Angelo, in arte Pablo Gil Cagnè, truccatore e visagista delle star, fondatore della Face Make up Academy di Roma e relatore del webinar sul maquillage ricostruttivo per pazienti oncologiche all’Università Tor Vergata di Roma, rivela i 10 segreti per un trucco perfetto con la mascherina necessaria per evitare l’effetto droplet, veicolo di trasmissione del Coronavirus.

1)  Preparate la pelle: nessun trucco sarà soddisfacente se la pelle non è ben detersa. Usate un buon latte detergente e un tonico senza SLES e parabeni.

2)  Usate sempre una crema idratante perché la mascherina tende a seccare la pelle. Deve essere idrofila e non lipofila per impedire che la pelle sudi eccessivamente.

3)  Applicate con un pennello a sete morbide un primer a base di seticina e collagene marino che favoriscono l’elasticità della pelle (basta una dose di prodotto). Evitate i primer con i siliconi perché sembrano leviganti, ma in realtà occludono i pori e usati quotidianamente possono causare dermatiti o brufoletti.

4)  Procedete con il correttore, fondamentale per le discromie. Miele se avete le occhiaie viola/verde, albicocca se la pelle tende al beige, vaniglia per le pelli molto chiare e i rossori. Il correttore ha più pigmenti di un fondotinta e va picchiettato delicatamente con i polpastrelli dall’interno dell’occhio verso l’esterno. Ricordate che la pelle della zona occhi è sottile e va evitato l’effetto stropicciato.

5)  Applicate con un pennello una quantità non eccessiva di fondotinta concentrandovi su fronte e centro viso, mentre nel terzo inferiore, quello coperto dalla mascherina, il prodotto andrà sfumato.

6) Prendete un kleenek e sfogliatelo cioè separate i due veli e tamponate tutto il viso soprattutto nella zona della mascherina. Mi raccomando: tamponate, non strofinate.

7) Appoggiate una velina del kleenex sul visto e con il pennello applicate la cipria. In questo modo, la quantità giusta di cipria penetra e fissa il trucco e il fazzoletto assorbirà il prodotto in eccesso. Questa procedura è un segreto usato anche nelle sfilate di Alta Moda per evitare l’effetto transfer su colli e sciarpe. In questo caso, il fondotinta non macchierà la mascherina.

8) Evitate il contouring marcato. Basta passare il fard bronze su entrambi i lati del viso: con il pennello disegnate una C dall’angolo della fronte fino allo zigomo.

9) Spazzolate le sopracciglia e con la matita infoltite dove c’è bisogno, ma partendo dalla coda e non dall’inizio. Ricordate che la punta guarda sempre verso l’esterno e non verso lo zigomo.

10) Applicate l’ombretto nei vostri colori preferiti. Gli occhi sono diventati i protagonisti quindi è ammesso marcare un po’ di più rispetto al passato. Sì a un  makeup arabeggiante: sulla palpebra mobile il colore intenso, la transizione nella piega e il punto luce sotto l’arcata sopraccigliare. Idea: bagnate il pennellino piatto con tonico o acqua termale: l’ombretto diventerà cremoso, si fisserà meglio e durerà più a lungo. Ricordate: se fissate l’eyeliner nero con un po’ di polvere d’ombretto dello stesso colore eviterete che la matita coli con il passare delle ore. Mascara, preferibilmente waterproof, su tutte le ciglia sia sopra che sotto.

11) Non rinunciate al rossetto. Mettete un lip balm e tamponatelo, disegnate le labbra con una matita del colore del vermiglio dall’interno verso l’esterno e viceversa, applicate la matita labbra all’interno e sfumate con il pennellino. In alternativa applicate un rossetto long wearing e no transfer. Appoggiate un kleenek a un velo sulle labbra e spazzolate la cipria seguendo lo stesso procedimento fatto per il blocking del fondotinta.

Suggerimenti: la mascherina è diventato un accessorio quotidiano a tutti gli effetti. Oltre al tipo chirurgico, esistono quelle in tessuto multistrato lavabili che si possono scegliere in base ai colori del guardaroba. Se indossate gli occhiali, per evitare l’odioso appannamento, appoggiateli sulla sella esterna della mascherina se è il tipo ampio oppure applicate un cerottino di carta (quelli comuni in farmacia) sulla mascherina all’altezza di dove si stringe sul naso.