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Trenord: paga biglietto da 3 euro con l'app ma non funziona, multa da 45 euro

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Milano, 14 gen. (Adnkronos) - La pubblicità sui nuovi treni di Trenord è friendly, ''paga con l'app anche all'ultimo minuto''. L'obiettivo è chiaro: piuttosto che perdere il treno, prendilo e paga subito. Ci ha provato ieri un cliente, sulla linea Milano-Lecco, ma gli è andata male, l'app gli ha dato la scritta pagamento concluso, ma non il biglietto e contemporaneamente un' altra scritta: ''si è verificato un errore di pagamento. Prova a effettuare un nuovo acquisto''.

Ma nonostante i diversi tentativi il controllore di Trenord è stato inflessibile: c'e' un regolamento, senza aver fatto prima di salire a bordo il biglietto da tre euro e 20 se ne pagano 45. Inutili i tentativi di giustificarsi: ''Ho provato -dice all'Adnkronos il viaggiatore che preferisce restare anonimo- a spiegargli che rispetto al ritardo annunciato gli altoparlanti della stazione hanno poi detto che il treno era partenza e che quindi mi sono precipitato a prenderlo e nella corsa in stazione tra le persone, il sottopassaggio e le scale ho smarrito il biglietto. Allora sono salito lo stesso in carrozza per paura di perdere il treno comuqnue ancora fermo perchè in ritardo e ho provato a pagare con l'app di Trenord. Inutile tentare di fargli vedere il pagamento dato per concluso dall'app con il contemporaneo avviso di errore, non ha voluto guardarlo. Non c'e' stato verso. Mi ha detto che il regolamento parla chiaro, si sale con il biglietto e che in stazione ci sono le biglietterie. Gli ho detto: scusi, ma questa è l'app Trenord, la pubblicizzate pure, non ha funzionato guardi cosa c'e' scritto, non ci può essere dolo no? Inutile. Mi ha risposto che a lui l'app non interessa''.

Un'app ufficiale che, a quanto racconta il viaggiatore, il controllore non ha voluto nemmeno per rilevare i dati identificativi registrati, dato che il cliente non aveva un documento di identità. ''quando gli ho detto che non avevo i documenti e di prendere la carta di credito mi ha detto che o pagavo subito o fermava il treno e chiamava la Polfer e che avrei poi pagato anche la fermata del treno. Polfer che ha anche chiamato perchè ha fatto sentire la richiesta di intervento a tutto il treno attraverso l'interfono''.

A quel punto il cliente che racconta che non poteva neppure sapere dove si trovava perchè sui fiammanti treni nuovi di Trenord i display con la traccia del percorso non funzionavano così come nessuna indicazione nè sul ritardo nè sul luogo dove ci si trovava proveniva dagli altoparlanti del convoglio ha dovuto pagare cash, rimanendo senza soldi per pagare il taxi di ritorno a casa. ''Poteva almeno farmi il verbale prendendo i miei dati dall'app se aveva paura che non fosse mia la carta, certo, capisco che magari senza documenti può aver pensato che il portafoglio non fosse il mio, che il cellulare non fosse il mio e che l'app non fosse la mia, ma mi sembra che ci sia stato un eccesso di cavillosità, soprattutto quando vedo che a volte i passeggeri senza biglietto vengono fatti semplicemente scendere mentre io volevo pagare e l'app non mi ha dato il biglietto. Invece non ha voluto nemmeno darmi i suoi estremi per fare reclamo. Ecco, fa rabbia tanta inflessibilità quando Trenord non usa sempre metro e mi fa viaggiare in mezzo a decine di rider che bivaccano mangiando senza neppure la mascherina e mi sento dire dai controllori che non fanno niente perchè altrimenti l'azienda se la prende con loro''.

Da Trenord replicano ricordando che il biglietto va fatto prima dell'ingresso a bordo del treno e che quindi il biglietto non era in regola perchè non si può fare biglietto sull'app una volta saliti in treno.

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