Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Cremona: dopo video su impianti macellazione carabinieri intervengono, 'nessuna irregolarità'

default_image

  • a
  • a
  • a

Milano, 16 giu.(Adnkronos) - Dopo la diffusione di un video per denunciare i maltrattamenti sugli animali in un impianto di macellazione, i carabinieri sono intervenuti, ma non hanno riscontrato alcuna irregolarità. E' accaduto questa mattina nel cremonese.

I fatti risalgono al 10 giugno scorso, quando sul sito di una associazione animalista è stato pubblicato un videoreportage dal titolo 'Video choc: dentro il macello di maiali a Cremona', nel quale si affermava che nell’azienda "tra maltrattamenti, violazioni sistematiche delle norme sul benessere animale e casi di vere e proprie uccisioni crudeli vengono uccisi 3.000 animali a settimana". L'argomento era stato quindi affrontato in una sessione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, in cui il prefetto Gagliardi aveva concordato con le forze di polizia una verifica immediata delle accuse.

Alle prime luci dell’alba, quindi, i carabinieri del Nas di Cremona, della compagnia di Crema e del nucleo informativo del comando provinciale di Cremona hanno proceduto al controllo dell'impianto ripreso nel video, nel comune di Salvirola. E' risultato che il video in questione risaliva al settembre 2019, a seguito del quale il Nas dei carabinieri del capoluogo aveva già effettuato un controllo riscontrando irregolarità e generando l’instaurazione di un procedimento penale tutt’ora in corso. L’autore dell’articolo web affermava che, nonostante vari esposti alla Procura, le condizioni degli animali destinati alla macellazione all’interno dell'impianto non erano mutate, ma il controllo messo in atto stamane dai reparti dell’Arma, con la presenza del nucleo anti sofisticazioni dei carabinieri, nonché di un veterinario dell’Asst di Cremona, ha permesso di appurare che il macello attualmente svolge la sua attività in conformità alla normativa vigente. Non è stata quindi elevata alcuna sanzione, dal momento che la gestione dell’attività di stoccaggio, macellazione della carne, l’organizzazione e manutenzione dell’impianto, sono risultate rispettare i canoni imposti per legge.

Dall'ufficio stampa di "Animal Equality" riceviamo e pubblichiamo:

"I punti su cui chiediamo la rettifica sono i seguenti:

1. Il titolo, che recita: "Cremona: dopo video su impianti macellazione carabinieri intervengono, 'nessuna irregolarità'"

2. Il paragrafo: "Alle prime luci dell’alba, quindi, i carabinieri del Nas di Cremona, della compagnia di Crema e del nucleo informativo del comando provinciale di Cremona hanno proceduto al controllo dell'impianto ripreso nel video, nel comune di Salvirola. E' risultato che il video in questione risaliva al settembre 2019, a seguito del quale il Nas dei carabinieri del capoluogo aveva già effettuato un controllo riscontrando irregolarità e generando l’instaurazione di un procedimento penale tutt’ora in corso. L’autore dell’articolo web affermava che, nonostante vari esposti alla Procura, le condizioni degli animali destinati alla macellazione all’interno dell'impianto non erano mutate, ma il controllo messo in atto stamane dai reparti dell’Arma, con la presenza del nucleo anti sofisticazioni dei carabinieri, nonché di un veterinario dell’Asst di Cremona, ha permesso di appurare che il macello attualmente svolge la sua attività in conformità alla normativa vigente. Non è stata quindi elevata alcuna sanzione, dal momento che la gestione dell’attività di stoccaggio, macellazione della carne, l’organizzazione e manutenzione dell’impianto, sono risultate rispettare i canoni imposti per legge"

Tuttavia i controlli dei Nas non smentiscono quanto dichiarato da Animal Equality, che ha denunciato Zema per maltrattamento animale, problemi strutturali che causano maltrattamenti e pubblicità ingannevole, non per irregolarità relative alla salute. Poiché i Nas non sono competenti in materia delle leggi sul benessere animale, quindi, tale controllo non smentisce di fatto in alcun modo quanto espresso da Animal Equality.

In secondo luogo, il paragrafo: “L’autore dell’articolo web inoltre affermava che, nonostante vari esposti alla Procura, le condizioni degli animali destinati alla macellazione all’interno della Zema non erano mutate" non è corretto. Il 10 giugno Animal Equality ha affermato infatti che - fino al 10 giugno, data della nostra uscita - a seguito degli esposti alla Procura, non era stata aperta alcuna indagine né Zema aveva preso posizione in merito a tali esposti. Tuttavia il 15 giugno la Procura di Cremona ha convocato in udienza Christian Maleri, amministratore delegato di Zema e quindi ha confermato e contestato proprio quanto indicato da Animal Equality".

  

Dai blog