Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Covid: Boccia, 'basta propaganda, serve unità istituzionale'

default_image

  • a
  • a
  • a

Roma, 1 apr. (Adnkronos) - "Questi sono i momenti più difficili e dobbiamo tutti sentire il senso della responsabilità politica di questa fase. Un governo di unità nazionale deve praticare, a maggior ragione con il sostegno di tutti, l'unità dei livelli istituzionali; gli Enti locali sono sempre in prima linea per l'emergenza sociale e le Regioni per la gestione dell'emergenza sanitaria". Così Francesco Boccia, deputato e membro della Segreteria nazionale del Pd.

"I dati delle ultime ore confermano che l'Italia è nel pieno della terza ondata e anche se l'Rt è in lieve miglioramento, grazie ai sacrifici fatti, la diffusione ormai all'87% della variante inglese, più contagiosa e più letale, impone una difesa assoluta delle reti sanitarie sofferenti fino all'incidenza effettiva della campagna di vaccinazione. 12 Regioni hanno il tasso di occupazione delle terapie intensive oltre la soglia di allarme e in moltissime è stata superata anche la soglia limite dei ricoveri in area medica. Parlare di riaperture in questi giorni è irresponsabile. Inutile prendersi in giro e non guardare in faccia la realtà: l'età delle vittime si è abbassato così come quella dei contagiati si è ridotta notevolmente rispetto alla prima fase".

"Si sta facendo strada anche la pericolosa tentazione di togliere poteri alle Regioni, le uniche in grado di avere il polso esatto di cosa succede nelle corsie degli ospedali, una situazione che, in molti territori, rischia il collasso totale. In molte zone d'Italia non c'è più posto negli ospedali e si rischia di selezionare chi curare. E parlo delle Regioni i cui presidenti sono eletti direttamente dal popolo e quindi totalmente legittimati dai cittadini a rappresentare le esigenze sanitarie di una democrazia compiuta. Spero che tutti riflettano con grande rigore sulle misure da adottare e non in virtù di bandiere di partito: ogni giorno l'Italia piange un numero drammatico di persone che non ci sono più”.

Dai blog