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Covid: Verini, 'impensabile abbassare le precauzioni quotidiane'

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Roma, 24 feb (Adnkronos) - "Condivido la linea sostenuta dal presidente Draghi per fronteggiare la pandemia: le big pharma concedano all'Europea la possibilità di produrre direttamente i vaccini. E' un fatto di tempi, altrimenti il rischio è quello di non uscire dallo stato di emergenza in cui ci troviamo oramai da oltre un anno". Lo dice Walter Verini, deputato e Tesoriere del Pd, ai microfoni di Radio Immagina, la web radio del Partito democratico.

“La risposta deve essere unitaria e corale, non mi convince neanche il fai da te di singole Regioni. Anche perché così si evita che soggetti più deboli, siano questi Stati, Regioni fino alle singole persone, siano lasciati a se stessi -aggiunge Verini-. L'Italia ha una capacità tecnologica e un know how per poter produrre rapidamente. Tra l'altro i nostri distretti farmaceutici, che hanno punte di eccellenza altissime, si stanno attrezzando. E' altrettanto evidente che una simile azione si può rafforzare se intrapresa a livello europeo per aver più forza contrattuale con le big pharma".

"Comunque oggi non è pensabile abbassare le precauzioni quotidiane. Il pericolo non è minore di prima, ci sono le varianti e quindi il rischio di una terza ondata. Dobbiamo affidarci alla scienza su come operare -spiega Verini-. Tentare di riaprire? Come detto dobbiamo affidarci alla scienza. Al tempo stesso dobbiamo aspettarci dal mondo della scienza risposte univoche; il confronto avvenga nei luoghi appropriati e quindi si diano all'esterno indicazioni univoche. Dobbiamo tenere insieme la difesa della salute e il sostegno alle attività sociali ed economiche. Gli indennizzi devono arrivare subito ed essere proporzionati con le perdite avute”.

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