Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Valle d'Aosta verso zona bianca: "Boccata d'ossigeno"

default_image

  • a
  • a
  • a

(Adnkronos) - Valle d'Aosta zona bianca? Più che un sogno, una possibilità concreta. I numeri sui contagi di Covid nella regione sono incoraggianti e fanno ben sperare il governatore Erik Lavevaz, che all'Adnkronos dice: "Aspettiamo il riscontro ai dati inviati, che da settimane sono buoni, ma sappiamo che la situazione è fragilissima. La zona bianca può essere una boccata d'ossigeno, ma dobbiamo essere tutti consapevoli che non sarebbe un traguardo stabile: la discesa dei contagi si è già arrestata, e dobbiamo sapere che la zona bianca potrebbe durare anche solo una o due settimane".

Nelle ultime 24 ore la Valle d'Aosta ha fatto registrare solo 11 nuovi casi e nessun decesso. La piccola regione alpina può quindi sperare di diventare la prima in Italia a entrare in zona bianca, che prevede la riapertura dei locali pubblici anche dopo le 18 così come di cinema, teatri e palestre.

"Servirà un'attenzione fortissima al rispetto dei protocolli e alla responsabilità individuale di ogni cittadino, per non vanificare i sacrifici fatti finora. In altre regioni la situazione è drammatica: dobbiamo quindi essere felici dei risultati raggiunti, ma sapere che la normalità può tornare solo con l'efficacia della vaccinazione di massa che partirà con l'inizio di marzo", sottolinea Lavevaz.

Dai blog