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L'ultimo bluff dell'Isola dei Famosi: pure su Marco Ferri si sapeva già tutto. E scoppia il caso: la Morali ha il cellulare?

Giada Oricchio
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Striscia la Notizia fa di nuovo centro sulle dinamiche dell'Isola dei Famosi: "Chissà quale sarà il misterioso addio di cui tanto si parla" annuncia durante il tg satirico poco prima della puntata del reality. L'addio alla fine si concretizza nel ritiro di Marco Ferri, prima eliminato al televoto e poi ritirato dall'Isola che non c'è. E scoppia il giallo: come faceva Striscia a sapere prima della puntata (in diretta) dell'Isola dei Famosi che il naufrago non solo sarebbe stato eliminato al televoto ma avrebbe anche rifiutato la chance di restare ancora in gioco vivendo sull'altra isola? Che l'Isola dei Famosi sia più falsa dei soldi del Monopoli sembra ormai la verità di La Palice. La plausibilità del reality è colata a picco su un gozzo a largo di Playa Uva e Playa Dos. L'ultima sibillina rivelazione del tg satirico ("Chissà quale sarà il misterioso addio di cui si parla" ha detto ieri Picone) confermerebbe che è tutto già scritto, dai giochi alle nomination pilotate fino al vincitore. Ricostruiamo la vicenda: Marco Ferri, Jonathan e Simone Barbato sono in nomination. Il 56% dei votanti vuole fuori l'ultimo pezzo del quartetto del Segreto (cit. Alessia Mancini). Jonathan ha solo l'8% e Barbato il 36%. Si può affermare che l'eliminazione fosse praticamente certa ma non definitiva perché il televoto non era chiuso e che nessuno potesse addirittura conoscere (prima della puntata) la decisione sulla seconda chance: ovvero restare sull'isolotto del Purgatorio, quello dove Elena Morali e Rosa Perrotta si stanno contando le doppie punte delle extension. Dunque, una volta eliminato Ferri (che non avrebbe dovuto sapere dell'opportunità dell'Isola che non c'è) avrebbe dovuto far fagotto e tornare in Italia. Quindi niente "addio" (come invece sosteneva Striscia prima della puntata del reality) ma eliminazione. Invece poco dopo in diretta il giovane raggiunge la spiaggia e fin da subito appare determinato nel dire che non vuole più restare. Anche Nardi, Perrotta e Di Benedetto all'epoca fecero la manfrina ("no, rispetto il voto del pubblico" avevano detto), ma poi accettarono il televoto flash per rientrare in gioco. Con Marco Ferri, la conduttrice Alessia Marcuzzi non è altrettanto persuasiva come con i compagni d'avventura. Fa la domanda di rito, interrompe l'opera di convincimento per mandare la pubblicità e al rientro invece di chiederglielo di nuovo, dà per scontato il no: “Allora, la risposta me l'hai già data, mi sembra di capire che ti ritiri”. Dunque, la domanda sorge spontanea: come faceva Striscia a sapere del "misterioso addio"? Non solo sarebbe stata già nota l'eliminazione del naufrago prima ancora dell'inizio del reality ma addirittura si sarebbe saputo del suo rifiuto di restare sull'Isola che non c'è. Ma se al posto di Marco, ci fossero stati i colleghi in nomination con lui Barbato o Jonathan? Il “misterioso addio” si sarebbe consumato ugualmente? Questa sarebbe solo l'ultima tessera di un puzzle che ha minato alle fondamenta l'Isola dei Famosi. Ieri sera il tg satirico di Antonio Ricci è tornato anche sul cellulare che Elena Morali avrebbe avuto nei leggings smentendo categoricamente che potesse trattarsi di un microfono. Ne esistono tre tipi e nessuno dei tre era compatibile con la sagoma dell'apparecchio infilato nei pantaloni bianchi. L'unico device che corrisponde per misura e dimensione era uno smartphone. Giallo risolto. Valerio Staffelli ha poi messo in evidenza anche le costanti irregolarità nei giochi dell'Isola dei Famosi. Dopo quello dei cocchi colorati che inchiodò Ferri (“hanno tirato fuori immagini inedite dove la scorrettezza si vede chiaramente” fa notare l'inviato), anche nel bingo honduregno i concorrenti hanno giocato “alla carlona”. Nadia Rinaldi e Giucas Casella hanno portato due tessere per volte anziché una. Totalmente ingiusto quanto avvenne nella prima prova per il mejor, quella vinta da Francesco Monte. Era il gioco dei cerchi infuocati: ogni anello doveva essere sfilato e rinfilato fino alla base dell'altra fiaccola. Monte barò perché non li buttò giù uno alla volta e lo stesso fece Ferri, mentre Bianca Atzei giocò correttamente e arrivò dietro a Monte per un solo secondo (33 a 34). Un successo importante per Monte perché fu quello che lo decretò mejor consentendogli di mandare in nomination Eva Henger. E di far scoppiare il “canna-gate”. In un altro gioco ancora, sempre Monte e in questo caso Rosa Perrotta non rispettano le regole. Conclude Staffelli: “Arbitraggio un po' troppo arbitrale”. Il terzo argomento di Striscia è il consumo di canne da parte degli isolani appena giunti in Honduras. Valerio Staffelli, oltre ad aver già raccolto la testimonianza di Giulia Calcaterra, ascolta anche il comico Massimo Ceccherini: “La cannabis c'era a pacchi. Quando arrivi lì, ci sono gli honduregni che te la vendono. Tutti se le facevano! Dai Monte dì la verità”.   Ficarra e Picone non allentano la presa su Alessia Marcuzzi definita la “bulla” per il comportamento riservato a Eva Henger. “Secondo i nostri telespettatori, Alessia ha bullizzato Eva. L'hanno scredita e sbugiardata in trasmissione e perfino rimproverata moralisticamente rispetto al suo passato” sostiene Ficarra. Il tg satirico ne ha anche per Filippo Nardi (“non ho mai fumato canne e sono astemio”) e manda in onda foto in cui beve e sembra avere uno spinello tra le mani (forse erba cipollina). Il colpo di grazia di Ficarra e Picone arriva nel finale: “Questa sera, la bulla svicolona Alessia sarà abbastanza sobria da chiedere scusa a Eva? Vedremo se arriveranno le scuse o se le rimbalzerà come al solito”. Sarà mica l'ora di levarsi l'anello al naso?

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