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Rampelli (FdI) ricorda in Aula Norma Cossetto e vittime Foibe: "Togliere medaglia a Ttito"

(Agenzia Vista) Roma, 05 ottobre 2023 "Questa vittoria la dedichiamo a te, Norma figlia d'Italia. Speriamo presto possa arrivare il giorno in cui il Parlamento revochi la medaglia di Cavaliere di gran croce al merito della Repubblica Italiana conferita al dittatore sanguinario Tito. Mai più". Si è concluso così l'intervento del vicepresidente della Camera e deputato di Fratelli d'Italia, Fabio Rampelli, svolto in aula per commemorare l'ottantesimo anniversario dell'uccisione della giovane istriana Norma Cossetto, seviziata, violentata da 17 partigiani titini e gettata nella foiba di Villa Surani. "Nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943 - ha detto Rampelli - fu uccisa una studentessa universitaria italiana di origine istriana: Norma Cossetto. Il suo corpo fu rinvenuto il 10 dicembre e riconosciuto dalla sorella Licia, alla quale il presidente Ciampi consegnò la medaglia d'oro al valore civile in memoria di Norma. Ottant'anni fa la giovane istriana fu sequestrata, trasferita nell'ex caserma della guardia di finanza di Parenzo, seviziata e stuprata da 17 aguzzini, partigiani titini e poi gettata nella foiba di Villa Surani. Attraverso i decenni la storia tragica degli italiani infoibati si è conclusa simbolicamente con l'approvazione di una legge che istituì il giorno del ricordo, il 10 febbraio. Il presidente Ciampi consegnando l'onorificenza parlò così di questa tragedia 'nel ricordo di coloro che perirono in condizioni atroci nelle foibè. Poi ci furono altre medaglie conferite a sei ragazzi che perirono nella rivolta di Trieste del 1953 in difesa della sua italianità. Il più giovane aveva 14 anni". Fonte video: Camera Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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