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Il caldo non dà tregua, in Italia 47°. Kerry: clima problema mondiale

Milano, 18 lug. (askanews) - L'anticiclone africano Caronte stringe l'Italia nella morsa del caldo "infernale", in quella che è stata definita un'autentica "tempesta di calore". Si stima il raggiungimento di picchi di temperature da record in tutto il Paese, da far crollare tutti i primati storici.

A Roma si attendono punte di 43°, non a caso il Times l'ha definita "Infernal city". Va anche peggio al centro Sud, in particolare in Puglia nelle isole, dove si potrebbe raggiungere punte di 45-47°.

Sotto osservazione anche i bacini idrici e i corsi d'acqua, questo è il Po nella zona di Piacenza, il cui livello idrometrico, per ora, è considerato ancora entro i valori cosiddetti "caratteristici di magra".

Ma non è solo un problema italiano, in Grecia i Vigili del Fuoco lottano contro gli incendi mentre negli Stati Uniti i 56° della Death Valley sono diventati un'attrazione per i turisti ma "a loro rischio e pericolo".

In Cina, l'inviato speciale per il clima degli Stati Uniti John Kerry, incontrando il premier Li Qiang, ha sottolineato come la lotta ai cambiamenti climatici rappresenti una sfida per tutto il pianeta.

"Il Clima è un problema mondiale, non bilaterale - ha detto - è una minaccia per tutta l'umanità".

"Sole a catinelle", insomma, si potrebbe dire citando Checco Zalone, almeno fino a metà settimana quando, sul nord Italia, qualche temporale potrebbe portare, temporaneamente, un po' di refrigerio. Temperature elevate che, assieme all'afa, potrebbero creare disagi e problemi soprattutto a bambini e persone fragili.

Per questo il Ministero della Salute ha lanciato la campagna #proteggiamocidalcaldo con 10 raccomandazioni per evitare colpi di calore.

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