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La doppietta di Caicedo espugna Marassi e rilancia la Lazio

La squadra di Inzaghi resta in corsa per tutto

Carlo Antini
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La Lazio va a vincere sul difficile campo della Sampdoria e tiene ancora accesa una fiammella di speranza per una possibile qualificazione alla prossima Champions League. Sfumano invece i sogni europei per Quagliarella (gol numero 150 in Serie A) e compagni. Sulla scia della bella vittoria a Milano in Coppa Italia i biancocelesti partono subito fortissimo, andando in vantaggio dopo appena tre minuti: Caicedo (preferito ad Immobile dal primo minuto) approfitta di un incredibile errore di Colley e gli ruba palla involandosi nella metà campo avversaria e andando a far secco Audero con un bel tocco. Liguri scossi e che rischiano subito di subire il raddoppio con Correa, che salta benissimo Praet e calcia verso la porta con l'estremo difensore blucerchiato che si oppone con bravura. La squadra di Giampaolo appare disorientata e non riesce a costruire gioco, andando però vicina al pareggio al diciassettesimo con una conclusione di Quagliarella, che però si spegne sull'esterno della rete. Due minuti dopo ecco il 2-0 per i capitolini: cross dalla fascia di Romulo, Caicedo stacca benissimo e insacca mettendo a segno la sua personale doppietta. L'undici di Inzaghi sembra accontentarsi e comincia a concedere metri di campo agli avversari che premono alla ricerca di marcatura che riaprirebbe i giochi, andandoci molti vicini al trentaquattresimo con una bellissima punizione di Ramirez sulla quale però Strakosha vola a deviare in maniera prodigiosa. Il finale di primo tempo sembra ancora favorevole ai locali, con un cross insidioso di Murru sul quale Quagliarella non riesce a intervenire, ma proprio in chiusura arriva il pesantissimo rosso a Ramirez, che becca il secondo giallo per un fallo su Leiva e lascia i suoi in 10. La ripresa è per certi aspetti ancora più emozionante, con la Lazio che sembra tranquillamente in grado di gestire il punteggio e che dopo nove minuti è anche sfortunata quando un potente diagonale di Romulo su azione di rimessa finisce sul palo (sedicesimo legno colpito in campionato dai laziali), ma a sorpresa tre minuti dopo la Sampdoria accorcia: Acerbi interviene male su un lancio dalla trequarti e serve Quagliarella tutto solo davanti al portiere, col capocannoniere della Serie A che non sbaglia. Non basta, al sedicesimo anche i blucerchiati prendono un palo con Murru, col pallone che sbatte sulla schiena di Strakosha e finisce sul fondo per la disperazione del pubblico del Ferraris che vede sfumare una chance clamorosa. Inzaghi lancia nella mischia Immobile ed alla mezz'ora l'attaccante della nazionale è ancora sfortunatissimo: punizione-siluro dal limite, palla che sbatte sulla traversa e poi sulla linea di porta. Dall'altro alto invece è Defrel che incredibilmente su cross rasoterra dalla sinistra mette malamente a lato. Il finale di partita è vibrante, la Lazio si divora tre contropiedi e non chiude il match così fino all'ultimo secondo deve soffrire per una Sampdoria mai doma che fa tremare spesso la retroguardia avversaria ma senza trovare conclusioni vere. Finisce 1-2.

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