La Roma cade a Cagliari. secondo ko di fila. Gasperini: "Errori grossolani"
Un gol di Gaetano a 8' dal termine regala al Cagliari il successo sulla Roma, in dieci dal 52' per l’espulsione di Çelik (fallo da ultimo uomo su Folorunsho). I giallorossi restano quarti dietro Inter, Milan e Napoli mentre i sardi agganciano il Torino a quota 14.
Il Cagliari ritrova una vittoria che in campionato mancava dal 19 settembre contro una Roma che in 10 uomini subisce la seconda sconfitta consecutiva. All’Unipol Domus finisce 1-0 grazie alla rete di Gianluca Gaetano in un secondo tempo dominato dai sardi dopo l’espulsione di Çelik a inizio ripresa. Anche in parità numerica però la squadra di Gasperini aveva mostrato più di una difficoltà sul campo degli uomini di Pisacane.
La Roma tiene palla nel primo tempo (60% del possesso), ma fatica a costruire occasioni da gol e a contenere le scorribande dei sardi, che impegnano Svilar in tre occasioni e si affacciano più volte dalle parti dell’area giallorossa. Al 7' Borrelli sfrutta una caduta di Ndicka per involarsi verso la porta, ma perde un tempo di gioco e subisce il recupero del difensore ivoriano. Al 23' Folorunsho di testa non sorprende il portiere giallorosso, attento anche sulla conclusione di Esposito (28') da posizione defilata.
La mossa di Gasperini di schierare Baldanzi falso nove non paga: la Roma crea poco e fatica a ripartire. Al 52' cambia la partita. Fa tutto o quasi Folorunsho, che strappa un pallone sulla trequarti e sfonda fisicamente sulla barriera di Mancini e Çelik, che stende l’ex Fiorentina appena fuori area. L’arbitro Zufferli assegna inizialmente il rigore, ma al VAR la decisione cambia: calcio di punizione e rosso diretto per il turco.
Al 58' è Svilar a salvare il risultato: Obert in area si libera di Ndicka e calcia a botta sicura, ma il portiere giallorosso in uscita chiude la saracinesca. La Roma replica con un triplo cambio: fuori Soulé, Pellegrini e Cristante; dentro Ferguson, Dybala ed El Aynaoui. La situazione però non cambia.
Poco dopo altra chance per il Cagliari: Esposito premia l’inserimento centrale di Deiola, che colpisce senza dare forza ma costringendo comunque Svilar a smanacciare. L’uomo più pericoloso del Cagliari è Palestra che al 77' sfonda sulla destra: salta Ghilardi, rientra sul mancino e cerca un tiro-cross che termina sul fondo.
La rete è nell’aria e arriva su calcio d’angolo. Non con un colpo di testa, ma con la classe di Gaetano che stoppa di petto sul “buco” di Ghilardi e incrocia in rete col destro di controbalzo. Nel finale regna il nervosismo: si gioca poco, tra falli ed errori. È il prologo per la festa del Cagliari, che si porta a 14 punti in classifica. La Roma resta a 27 in attesa degli impegni contro Como e Juventus.
"In 10 uomini la partita è diventata difficile, ma per un po' siamo riusciti a non subire pericoli. C'è stata qualche occasione in ripartenza, ma in quelle condizioni la partita è diventata una battaglia ed è stato difficile costruire. Abbiamo commesso qualche errore grossolano che ci è costato la partita, sia nell'azione del rigore che nell'episodio del gol", ha detto a Dazn il tecnico della Roma, Gian Piero Gasperini. "Loro hanno giocato sulle palle lunghe e sul piano tecnico dovevamo fare qualcosa in più. Il massimo che potevamo fare era portare la partita in porto, ma abbiamo commesso errori grossolani", ha aggiunto il tecnico giallorosso.
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