Le hypercar del Mondiale Endurance

Cesare Gasparri Zezza

Nel mondo dell'endurance, dove resistenza e affidabilità sono le chiavi del successo, Bosch ha assunto un ruolo centrale.Come fornitore esclusivo del sistema ibrido per la categoria Le Mans Daytona hybrid (LMDh), l'azienda tedesca ha portato la sua esperienza e competenza in pista, contribuendo a plasmare una nuova era del motorsport.​
Il sistema ibrido sviluppato da Bosch comprende componenti cruciali come l'unità motore-generatore (MGU), l'inverter (MCU), l'unità di controllo ibrida (HCU) e il sistema di frenata elettrica (EBS). Questi elementi lavorano in sinergia per offrire prestazioni elevate, efficienza energetica e affidabilità, elementi fondamentali nelle competizioni di lunga durata come il WEC e l'IMSA. 
L'introduzione del sistema ibrido nel WEC rappresenta un passo significativo verso una mobilità più sostenibile. Il recupero dell'energia in frenata, la gestione intelligente della potenza e l'ottimizzazione dei consumi sono solo alcune delle innovazioni che, testate in pista, trovano applicazione anche nei veicoli di serie.​

 

  


Bosch, attraverso il progetto LMDh, dimostra come il motorsport possa fungere da laboratorio avanzato per lo sviluppo di tecnologie ecocompatibili. La collaborazione con costruttori come Porsche, Cadillac, BMW e Acura testimonia l'impegno condiviso verso un futuro più verde. ​
Dietro il successo del sistema ibrido LMDh c'è un lavoro di squadra che ha coinvolto ingegneri, tecnici e partner industriali. Dal 2019, Bosch ha coordinato un team multidisciplinare per progettare, testare e implementare una soluzione che rispondesse alle esigenze di performance e affidabilità richieste dalle competizioni endurance. 

 


Il risultato è un sistema modulare e adattabile, capace di integrarsi con diversi telai e motorizzazioni, mantenendo standard elevati di qualità e sicurezza. Un esempio concreto di come la collaborazione e la condivisione delle competenze possano generare innovazione.​
Le tecnologie sviluppate per il WEC non rimangono confinate ai circuiti. Le soluzioni della multinazionale tedesca trovano applicazione anche nei veicoli stradali, contribuendo a migliorare l'efficienza energetica, la sicurezza e il comfort di guida. Il trasferimento tecnologico dal motorsport all'automotive rappresenta un valore aggiunto per i consumatori e per l'industria nel suo complesso.​
In un'epoca in cui la sostenibilità è al centro delle strategie industriali, il ruolo di Bosch nel WEC evidenzia come l'innovazione possa essere guidata dalla passione per le competizioni e dalla responsabilità verso l'ambiente.​
Il contributo di Bosch al WEC va oltre la fornitura di componenti tecnici. Rappresenta un impegno concreto verso un motorsport più sostenibile, un esempio di come la tecnologia possa essere al servizio della passione e dell'ambiente. In un mondo che corre veloce ancora una volta, l’azienda tedescsca, dimostra come sia possibile coniugare velocità, efficienza e responsabilità.​