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Roma da sogno, schianta il Milan e vola in semifinale di Europa League

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Una Roma perfetta nel primo tempo ed eroica nel secondo, supera 2-1 il Milan all’Olimpico, e dopo il successo per 1-0 a San Siro, si qualifica, per il secondo anno consecutivo, alle semifinali di Europa League. De Rossi, nel giorno dell’annuncio del suo prolungamento di contratto con la società giallorossa, gioca una gara attenta, gagliarda e tatticamente impeccabile, anche in inferiorità numerica, superando la squadra di Pioli, grazie alle reti di Mancini, come all’andata, e Dybala. A poco serve ai rossoneri la rete di Gabbia nel finale. Milan involuto, anche a tratti confusionario che ora avrà il derby con l’Inter per evitare di consegnare lo scudetto ai cugini nerazzurri.

Nella Roma di De Rossi pesa l’assenza di Cristante, fuori per squalifica, e al suo posto gioca Bove, mentre in difesa Spinazzola vince il ballottaggio con Angelino sulla sinistra. I centrali sono Smalling e Mancini con Celik a destra. In avanti tutto confermato con Lukaku, El Shaarawy e Dybala. Nel Milan la sorpresa è Musah in mezzo al campo, con Reijnders che resta fuori. In difesa rientra Tomori insieme a Gabbia. In avanti solito schema con Giroud, supportato dal trio composto da Pulisic, Loftus Cheek e Leao. La Roma parte subito forte ed è micidiale nella prima parte di gara dove realizza due gol in 10 minuti con Mancini e Dybala. Al 12’ i giallorossi passano in vantaggio ancora con Mancini, che come all’andata, abbatte la difesa rossonera. Il difensore dopo un numero dal limite, serve Pellegrini che dal limite fa partire un tiro a giro che si stampa sul palo ma la sfera torna tra i piedi di Mancini che deve solo depositarla in rete per l’1-0. Il Milan cerca subito la reazione e al 20’ sfiora il pari: Musah dalla destra mette un pallone teso in area, dove Loftus Cheek calcia di potenza, la palla prende una strana traiettoria e sbatte sulla traversa. Gol mancato e gol subito. Al la squadra di De Rossi raddoppia: lancio lungo per Lukaku che con il fisico vince il duello con Gabbia, serve poi in mezzo ma il centrale rossonero prova a spazzare, la palla viene intercettata da Dybala che dal limite fa partire un tiro a giro che si infila all’angolino per il 2-0 e un Olimpico in delirio.

L’uno due della Roma sembra aver tramortito il Milan ma al 31’ per un intervento da dietro su Leao che era partito in velocità viene espulso Celik, con un rosso forse severo di Marciniak, e Roma che resta in 10. Girandola tattica di cambi, con Pioli che inserisce Jovic mentre il tecnico della Roma mette dentro Llorente per Dybala. Costretto poi ad uscire anche Lukaku, per problemi muscolari, al suo posto entra Abraham. Sotto di due gol il Milan cerca la reazione e al 36’ Theo Hernandez serve Leao, con il portoghese che arriva sul fondo e mette in mezzo per Loftus Cheek che si getta in tuffo di testa ma viene murato dalla schiena di Spinazzola. Il Milan chiede poi un rigore per un fallo di mano di Smalling ma l’arbitro fa proseguire dopo il check del Var. Nei minuti finali del primo tempo forcing dei rossoneri. Al 47’ Pulisic dal limite prova la conclusione con il destro ma la palla termina alta sopra la traversa. Poi al 48’ serie di dribbling di Musah che ne salta tre ma poi la conclusione sbatte ancora una volta sul muro della difesa giallorossa. Pioli ad inizio ripresa inserisce anche Chukwueze per un 4-2-4, ma la Roma, nonostante l’inferiorità numerica trova spazi in contropiede e al 58’ El Shaarawy serve Spinazzola che parte a campo aperto e in area calcia sul primo palo ma Maignan è pronto e blocca. Al 65’ ancora Roma pericolosa: El Shaarawy sulla corsia di destra serve Abraham riesce a vincere il duello ma sotto porta prima di tacco e poi sbilanciato da due passi calcia alto sopra la traversa. Il Milan inserisce anche Okafor e si getta in avanti con cinque attaccanti, provando a forzare le giocate ma commettendo tanti errori nei passaggi. L’assedio finale porta i frutti all’85’: Leao dalla sinistra crossa sul primo palo dove arriva Gabbia che di testa insacca per il 2-1. Nel concitato finale l’arbitro Marciniak, non impeccabile, prima espelle Theo Hernandez per un fallo su El Shaarawy e poi toglie il rosso dopo la chiamata del Var. Ma la Roma tiene e può gioire anche perché l’Italia con i risultati anche di Fiorentina e Atalanta, ha tre squadre in semifinale nelle Coppe e l’anno prossimo ne avrà cinque in Champions. 

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