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Nba, la notte di LeBron James: supera Jabbar e diventa il miglior realizzatore di sempre

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Il nome di LeBron James era già scritto da tempo nella storia dell'Nba, da questa notte diventa leggenda pura.  Servivano 36 punti contro gli Oklahoma City Thunder e sono arrivati in meno di tre quarti per il numero 6 dei Los Angeles Lakers, che davanti agli occhi di un attento Kareem Adbul-Jabbar in prima fila a Los Angeles, ha strappato lo storico primato alla leggenda Nba dopo 39 anni da miglior realizzatore della lega con 38.387 punti. Un passaggio di consegne storico in una serata da ricordare. James ha chiuso il match con 38 punti, raggiungendo quota 38.389, che non sono serviti ad evitare il ko contro i Thunder per 133-130. Ma la festa è tutta del Predestinato. 

Il canestro che tutto il mondo degli appassionati di basket aspettava è arrivato a 10.9 secondi dalla fine del terzo quarto con un tiro in sospensione, cadendo all’indietro. Gli arbitri fermano subito la gara, LeBron alza le braccia al cielo, e i festeggiamenti hanno inizio. Poi spunta il microfono, e con Adam Silver e Kareem Abdul-Jabbar al suo fianco arrivano anche le prime parole - quelle pronunciate sul campo - da 
LeBron come nuovo miglior marcatore all-time in NBA. Che non sono banali. Ringrazia «i fedeli tifosi dei Lakers» per primi, ma poi ha subito un pensiero per Kareem Abdul-Jabbar, che gli ha appena consegnato il pallone della partita: «Essere qui al suo cospetto stasera per me è un onore: chiedo a tutti voi di dedicargli una bella standing ovation», dice, rivolgendosi al pubblico di L.A.. Poi ovviamente ringrazia tutti, la sua famiglia, mamma Gloria, «la mia bellissima moglie», Savannah, i figli, gli amici, i compagni e quando è il momento di ringraziare anche il commissioner Adam Silver, con un gesto di gran classe LeBron James non dimentica anche l’ex n°1 NBA, David Stern, che ha visto svilupparsi gran parte della sua carriera e ha contribuito a rendere la lega quello che è oggi. «Non avrei potuto pensare a un modo migliore di festeggiare un traguardo del genere», dice. E poi sono solo applausi e abbracci, con tutti, da Magic Johnson a DAY Z. 

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