Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Verona-Lazio, la furia di Simeone si abbatte sui biancocelesti: ko 4-1

Esplora:

  • a
  • a
  • a

La furia del Cholito Simeone si abbatte sulla Lazio. Quattro gol dello scatenato attaccante argentino consentono all'Hellas Verona di battere nettamente la squadra di Sarri e di agganciare Torino e Sassuolo a quota 11 punti in classifica.

Non basta ai biancocelesti la rete del solito Immobile per evitare il secondo ko nelle ultime tre partite, a conferma di un momento non proprio brillante. La Lazio resta all'ottavo posto ma conferma le difficoltà nel metabolizzare il credo tattico del suo allenatore. Protagonista assoluto della giornata Simeone, che sale a quota 6 centri in campionato a -2 proprio dal capocannoniere Immobile. Il Cholito entra nel ristretto club dei giocatori capaci di segnare quattro gol in una partita nel nostro campionato, l'ultimo a riuscirci era stato Duvan Zapata in un Fiorentina-Atalanta del gennaio 2019.

Nella Verona, Tudor schiera il Cholito Simeone al centro dell'attacco con Barak e Caprari a supporto. Nella Lazio, Sarri risponde con Felipe Anderson, Immobile e Pedro nel tridente offensivo. A centrocampo giocano Milinkovic, Leiva e Akpa Akpro con Luis Alberto in panchina. Primo tempo ad altissima intensità del Verona, che prova ad approfittare di una Lazio non brillante visto il poco tempo per recuperare dall'impegno in Europa League. Scaligeri pericolosi in avvio due volte con Ilic e Barak. Il gol lo trova però Simeone alla mezzora, con un perfetto tocco a battere Reina su assist filtrante pregevole di Caprari. Meno di dieci minuti dopo l'attaccante argentino firma anche il raddoppio con un gran destro dal limite dell'area che fulmina Reina sotto l'incrocio dei pali. Solo nel finale di tempo si vede la Lazio, con un tentativo di Immobile.

L'attaccante biancoceleste si rifà in avvio di ripresa, quando accorcia le distanze con un destro chirurgico sul secondo palo dopo aver sorpreso la difesa del Verona scoperta sulla trequarti. La squadra di Sarri sembra destarsi dal torpore, anche grazie all'ingresso in campo di Luis Alberto a metà campo. Il Verona però ha un Simeone in giornata di grazia: il Cholito prima costringe Patric ad un quasi autogol, poi al 63' firma il 3-1 con destro da centro area su un altro splendido filtrante di Caprari. La Lazio prova a reagire con l'orgoglio, sfiorando il secondo gol con Milinkovic che prende la traversa di testa. Ci provano poi anche Patric e Luis Alberto, ma Montipò non si fa sorprendere. Così come Reina quando nega a Lazovic la gioia del gol sull'ennesima ripartenza del Verona. Nel finale, dopo un'occcasione fallita da Lazzari per rimettere in partita la Lazio, è ancora Simeone a rendere indimenticabile la sua domenica firmando il poker personale al 93' con un colpo di testa su cross di Faraoni. Lazio al tappeto.

Dai blog