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Kipchoge corre la maratona sotto le 2 ore. Ma record non omologato

Carlo Antini
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Eliud Kipchoge è il primo uomo a correre una maratona sotto il muro storico delle due ore. L'atleta keniota ha centrato l'impresa a Vienna, in una gara non ufficiale. Il 34enne campione olimpico ha completato il percorso in 1 ora, 59 minuti e 40 secondi, quasi due minuti in meno del suo record mondiale (2 ore, 1 minuto e 39 secondi) realizzato a Berlino l'anno scorso. "Teatro" dell'impresa il parco Prater della capitale austriaca. Kipchoge ha iniziato a correre alle 08:15 locali, con una temperatura fresca, su un circuito pianeggiante di 9,9 km da percorrere un poco più di 4 volte per un totale di 42.195 km. L''esperimento' è stato accompagnato anche da critiche, considerato che si tratta più di un evento mediatico e commerciale che di impresa sportiva vera e propria. Sponsor dell'evento è il gigante petrolchimico britannico Ineos, il cui capo miliardario Jim Ratcliffe ha fatto dello sport il suo nuovo campo di investimento. Solo le telecamere degli organizzatori hanno potuto filmare la gara, che si è svolta sotto gli occhi di molti spettatori tra cui Chris Froome, quattro volte vincitore del Tour de France e leader del team Ineos. Per mettere Kipchoge nelle migliori condizioni, lo sponsor non ha lasciato nulla al caso: tre mesi e mezzo di preparazione del percorso, in asfalto per non presentare imperfezioni, una pista ripetutamente testata grazie a un software di simulazione, giorno e programma scelti in base a condizioni meteorologiche favorevoli (temperatura, umidità, qualità dell'aria). E' stato tenuto sotto controllo persino la caduta autunnale delle foglie degli alberi. A causa di queste condizioni speciali, il risultato non sarà omologato dalla Iaaf, la Federazione Internazionale di atletica. Per realizzare l'impresa il keniota, che alla stampa a inizio settimana aveva dichiarato di voler "fare la storia, come il primo uomo andato sulla Luna", ha beneficiato dell'aiuto di 41 figure di altissimo livello, tra cui il mito del mezzofondo Bernard Lagat, due dei fratelli Ingebritgsen, dominatori nel mezzofondo sulla scena europeo, e il campione olimpico dei 1500 Matthew Centrowitz. Come un presidente di stato che fa jogging circondato da guardie del corpo, Kipchoge ha beneficiato del ritmo costante (circa 2 minuti e 50 secondi a km) fornito dalle "lepri" che si sono alternate in gruppi di sette intorno a lui, ogni 5 km. Una vettura, in testa al gruppo, informava del tempo. Il campione del Kenya ha tagliato il traguardo gesticolando e sorridendo. Era la seconda volta che Kipchoge provava l'impresa di restare sotto il muro delle due ore. Nel maggio 2017, sul circuito dell'Autodromo di Monza, aveva mancato il tempo per 25 secondi, in un evento sempre organizzato dagli sponsor. Il keniota è considerato uno dei più forti corridori di tutti i tempi. Rivelatosi al pubblico con la vittoria nei 5000 ai Mondiali di Parigi nel 2003, si è aggiudicato la maratona delle Olimpiadi di Rio 2016.

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