Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Valentino Rossi cambia tecnico e allunga la carriera

Dal 2020 sarà David Munoz a occuparsi della Yamaha del Dottore

Luigi Salomone
  • a
  • a
  • a

Valentino Rossi cambia consensualmente il capo tecnico e si dà una nuova possibilità di allungarsi la carriera. Il Dottore ha ancora un anno di contratto con la Yamaha, poi per «il futuro dipenderà dai risultati della prossima stagione. Vedremo se sarà l'ultimo anno o se sarò abbastanza veloce per continuare». Le strade tra il pilota di Tavullia e Silvano Galbusera, capotecnico del Dottore dal 2014, si separano dunque. Al suo posto dal 2020 arriva David Munoz, che lo scorso anno ha vinto il titolo della Moto2 con Pecco Bagnaia e quest'anno segue Niccolò Bulega nello Sky Racing team in Moto2. «Dopo la gara di Misano abbiamo parlato con Silvano perchè volevamo provare a fare qualcosa per essere più forti. Lui vuole continuare a lavorare con la Yamaha ma per qualcosa che gli porti meno stress e che lo faccia stare meno giorni fuori dall'Italia - ha detto nella conferenza stampa in vista del Gp di Thailandia-. All'inizio non me l'aspettavo, ma abbiamo deciso parlandone insieme. Il nuovo capo meccanico sarà David Munoz, viene dalla moto2, l'anno scorso ha lavorato con Bagnaia, quest'anno con Bulega. Lui non ha esperienza in Motogp, ma ha molte idee. È una bella scommessa, ma sono contento perchè Silvano è tranquillo e continuerà a lavorare per la Yamaha» ha detto Rossi. Insieme a Silvano e alla Yamaha abbiamo capito come migliorare e David è il primo nome che mi è venuto in mente. Mi piace come ha gestito il finale di stagione dello scorso anno con Pecco, parla poco ma sa gestire bene le situazioni». Quindi, se si troveranno soluzioni nuove per rendere la Yamaha competitiva per lottare per il podio, Valentino potrebbe anche decidere di proseguire la sua già lunghissima scommessa in Motogp, in caso contrario il prossimo potrebbe essere il suo ultimo anno. Il lavoro di Munoz dovrebbe essere risolutivo anche in questo senso. Intanto, il Gp della Thailandia potrebbe consegnare il titolo a Marc Marquez con largo anticipo:«È la sua miglior stagione in Motogp insieme al 2014, direi che pur essendo giovane ha già molta esperienza ed è all'apice della carriera. Quest'anno ha fatto una stagione molto vicina alla perfezione».

Dai blog