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Inzaghi: "Con l'Inter pretendopersonalità e coraggio per 90 minuti"

Il tecnico biancoceleste presenta la sfida contro la capolista. Radu ha la febbre: non ci sarà

Carlantonio Solimene
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«Domani ci serve una prova di grande personalità, sicuramente ci servirà coraggio e consapevolezza dei nostri mezzi». Così Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, presenta la sfida in casa della capolista Inter. «Ci aspetta una partita impegnativa contro una squadra forte. Abbiamo giocato tante sfide simili e vorrò coraggio dai miei uomini e tantissima personalità», ha spiegato il tecnico in conferenza stampa. «L'ambiente sarà molto carico, il Meazza inciterà i nerazzurri, ma noi dovremo esser bravi nelle prossime ore a preparare al meglio la sfida. Abbiamo analizzato l'Inter, dovremo essere molto lucidi». «Dobbiamo restare una squadra umile e con i piedi per terra», ha proseguito Inzaghi, tornato al successo nel match contro il Parma. «Non avevo bisogno di ritrovare la mia squadra perché anche in Romania la Lazio era stata bene in campo, ci serviva più umiltà per evitare quelle circostanze che ci hanno portati a due sconfitte immeritate. Queste gare sono state ben analizzate e, se prese con il modo giusto, ci aiuteranno a crescere». «Contro il Parma siamo stati molto concentrati sin dall'inizio ed in questo modo siamo riusciti a vincere. La partita di domani è molto importante, sappiamo di aver già offerto grandi match a San Siro», ha sottolineato. «L'Inter ha investito molto ed ha grandi aspettative, ma noi con coraggio e consapevolezza offriremo la nostra prestazione». Secondo il tecnico ai biancocelesti «manca la concentrazione e l'umiltà negli interi 90 minuti delle sfide. Il campionato si è livellato verso l'alto ed ogni gara sarà da affrontare al meglio con il livello della concentrazione sempre al massimo». Da Inzaghi parole di elogio per Antonio Conte: «È un ritorno importante, è un grande allenatore e lo ha dimostrato. Lui ha fatto la gavetta ed ora è in una grandissima squadra, ha trasmesso in poco tempo i suoi concetti. Ci siamo incontrati spesso fuori dal campo e tra noi c'è stima: giochiamo con lo stesso modulo e con lui si parla molto piacevolmente di calcio». Riguardo la formazione, ha chiarito: «Devo schierare la migliore sapendo che l'Inter ha avuto un giorno di lavoro in più rispetto a noi. Ci sono riflessioni da fare sulle tante gare da svolgere. Radu questa mattina aveva la febbre e resterà a casa, tutti gli altri saranno convocati. La partita di domenica si è conclusa con qualche risentimento muscolare, dovrò scegliere l'undici migliore sapendo che potrò cambiare qualcosa». Sulle differenze tra l'Inter attuale e quella di Spalletti, Inzaghi ha evidenziato: «Ora ha un altro modulo, è stata costruita con tanto mercato negli ultimi anni. Sono una formazione forte ben allenata e possono giocarsela fino alla fine per la vittoria dello scudetto».

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