Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Il top dell'equitazione a Roma

Partita la 87esima edizione del Concorso Internazionale di Salto a Ostacoli. Fino a domenica la manifestazione a Villa Borghese: ingresso gratuito

Enrico Tonali
  • a
  • a
  • a

E' come quei vini di pregio subito piaciuti appena spillati ma ora, con il passare degli anni, sono diventati superbi. Piazza di Siena e il suo 87° Concorso Internazionale di Salto Ostacoli (CSIO) 2019 – Master Fratelli D'Inzeo è ancora una volta il must primaverile mondiale dell'equitazione, l'appuntamento che nessun cavaliere e amazzone vorrebbe mancare, un cuore verde in una Villa Borghese che affonda i suoi natali in cinque secoli della storia di Roma. Una manifestazione legata ad un notevole ritorno d'immagine e non solo. “Dopo tre anni che lavoriamo al nuovo progetto, questa è una scommessa vinta e Piazza di Siena è tornata ad essere una grande risorsa, ancora una volta vetrina dei migliori cavalieri del mondo. In Coppa delle Nazioni tra le nove fortissime nazionali vedremo anche la grande novità di Israele - sottolinea Marco Di Paola, presidente della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) che con il supporto di Sport&Salute-CONI organizza l'avvenimento - Il nostro progetto di crescita continua con una vasta proposta promozionale fino al Galoppatoio, nell'area che abbiamo bonificato e inaugurato la passata stagione. E' vero che una Federazione Sportiva ha lo scopo principale quello di portare medaglie, ma sono convinto che i successi si raggiungono tramite l'ampliamento dei servizi alla base”. Il programma si è ancor più ampliato e le prime gare nazionali -  ed il torneo di polo - sono già partiti lunedì. Da domani scenderanno sull'erba (una recente conquista dopo dieci anni di abbacinante sabbia) dell'ovale borghesiano i binomi internazionali, i cui clou agonistici si avranno venerdì con la Coppa delle Nazioni (presente Mattarella) e domenica con il Gran Premio Città di Roma. Sabato la Piazza ospiterà la 6 Barriere, competizione avvincente per il pubblico. La storia della manifestazione capitolina risale al 1926 quando la Federazione Internazionale (FEI) inserì il Concorso romano nel suo programma. Dopo le due edizioni 1926 e 1927 ospitate nell'ippodromo del trotto (Villa Glori) e una terza 1928 in quello del galoppo (Parioli) – entrambi scomparsi - nel 1929 il Concorso approdò a Piazza di Siena - dove già si teneva una Gara Nazionale dai primi del 1900 quando Villa Borghese era stata acquistata dal Ministero della Pubblica Istruzione per conto dello Stato Italiano - diventando un avvenimento sportivo-mondano. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel 1947 iniziò l'era dei D'Inzeo. Piero e il fratello minore Raimondo sigleranno, da allora in avanti, 18 volte (l'ultima nel 1977) l'appuntamento di Piazza di Siena, oltre la storica doppietta dei Giochi Olimpici 1960, quando – sempre nell'ovale di Villa Borgese - I fenomenali figli del maresciallo Costante D'Inzeo centrarono il podio a cinque cerchi individuale del salto ostacoli, con il successo di Raimondo in sella a Posillipo, mentre Piero su The Rock è secondo, ottenendo l'argento.

Dai blog