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Si riparte da Hamilton, le Ferrari rincorrono

Hamilton posa con Bottas e Vettel dopo le qualifiche

Le due Mercedes in prima fila a Melbourne. Vettel terzo staccato, Lecler parte quinto

Alessandro Austini
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Nuovo anno, stessa storia, stesso protagonista. Il Mondiale 2019 di Formula 1 si apre con la pole di Lewis Hamilton davanti al compagno di team Valtteri Bottas, a conferma che al momento la Mercedes non ha alcuna intenzione di scendere dal trono. Messaggio diretto alle rivali, Ferrari in primis. Hamilton ha chiuso le qualifiche all'Albert Park con lo strepitoso tempo di 1.20.486: per il britannico sesta pole consecutiva in Australia, dove è già partito otto volte dal primo posto in griglia. Al suo fianco, dopo aver chiuso con un distacco di 112 millesimi, ci sarà Bottas (1.20.598), battuto da un freddissimo e spietato Hamilton all'ultimo tentativo. Di certo non era la seconda fila quella che si aspettava Sebastian Vettel, dopo le ottime prestazioni offerte dalla SF90 nei test invernali. Il tedesco invece, in ritardo di ben 704 millesimi, si deve accontentare del terzo posto in griglia, davanti alla Red Bull di Max Verstappen, autore del quarto tempo (+0.834). In un circuito dai sorpassi difficili, per Vettel si preannuncia una gara complicata. Charles Leclerc, che pure aveva chiuso in testa il Q1, conclude la sua prima qualifica al volante della Rossa in terza fila, staccato di 956 millesimi, davanti alle Haas di Romain Grosjean e Kevin Magnussen. A completare la top ten, la McLaren di Lando Norris, l'Alfa Romeo dell'ex ferrarista Kimi Raikkonen e la Racing Point di Sergio Perez. Fuori nel Q2 le Renault di Nico Hulkenberg e Dani Ricciardo. Scatterà dal 14° posto l'italiano Antonio Giovinazzi su Alfa Romeo, tra le Toro Rosso di Albon e Kvyat. A Melbourne non ci si aspettano subito i miracoli, ma di certo il gap emerso dalle qualifiche tra Frecce d'Argento e le Rosse stupisce. «Siamo sorpresi, ma probabilmente anche loro...», il commento di Vettel. La sensazione è di un brusco ritorno alla realtà. «Deluso? Non saprei. Innanzitutto faccio i complimenti alla Mercedes, ad Hamilton e Bottas. Sono state delle qualifiche un pò difficili. Ma la gara è domani». Si prova a guardare positivo: «Abbiamo una buona macchina, la pista molto particolare, non dovremmo preoccuparci troppo ma chiaramente non è grandioso il risultato di oggi, ci sarebbe piaciuto essere nella posizione della Mercedes». Il ferrarista in Australia ha già vinto anche senza partire dalla pole: «Credo sia possibile vincere, non si può mai sapere cosa accade la domenica, l'anno scorso abbiamo avuto un pò di fortuna. Abbiamo una buona macchina, soprattutto in gara, siamo in buona forma. Chiaramente le Mercedes sono favorite, sono fortissime, ma siamo qui per gareggiare, vediamo. Possiamo fare una buona partenza». Leclerc non ha avuto l'esordio in qualifica che sognava. Il monegasco fa autocritica: «Non sono stato bravo oggi, ho sbagliato nel Q3, non sono stato all'altezza di quanto fatto nel Q1 e nel Q2. È un peccato, si poteva fare di più. Ho sbagliato io, arrivare tra i primi tre era possibile. Se è possibile giocarsela con questa Mercedes? Niente è impossibile, spingerò fin dalla partenza, è molto difficile sorpassare. Ci vuole una buona partenza e speriamo in un pò di fortuna con la strategia. Ma dobbiamo lavorare per migliorare in vista delle prossime gare». Sorride ovviamente Hamilton, che festeggia la pole numero 84 in carriera: «È stata una giornata bellissima. Dopo i test non avevamo idea che le cose andassero così, anche se chiaramente lo speravamo. Merito anche dei ragazzi in fabbrica. Tutto il lavoro è stato vicino alla perfezione». Il secondo posto invece non soddisfa del tutto Bottas: «Abbiamo fatto dei grandi progressi, siamo riusciti a cambiare qualcosa che ci ha fatto andare meglio in qualifica. Tutta la sessione è stata ottima, il primo giro nel Q3 è stato davvero molto buono. Non è stato sufficiente per la pole, ma Lewis ha fatto un bel giro alla fine, io ho faticato un pò. Avrei voluto essere in pole, ma la gara è domani. Come team, dopo dei test abbastanza complicati, abbiamo fatto un gran lavoro». Domattina alle 7 italiane il via alla gara in diretta su Sky Sport.

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