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Neto e Santon incontrano i ragazzi della Junior Tim Cup

Tappa romana del torneo under 14 degli oratori: sabato 2 marzo prima del derby due squadre all'Olimpico

Luigi Salomone
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Dall'oratorio ai grandi stadi della Serie A TIM: per settimo anno consecutivo la “Junior TIM Cup - Il Calcio negli oratori” continua a divulgare la buona pratica sportiva fatta di valori, lealtà e divertimento puro. Il torneo giovanile di calcio a 7, riservato agli Under 14, promosso da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano, coinvolge gli oratori delle 16 città le cui squadre militano nella Serie A TIM. Dopo aver coinvolto, nelle precedenti edizioni, oltre 64mila ragazzi in tutta Italia, quasi 5mila oratori e fatto disputare più di 25mila partite, il progetto continua il percorso di unione tra sport di vertice e di base. Ogni settimana, infatti, i ragazzi accoglieranno gli ambasciatori della squadra di Serie A TIM della loro città e i simboli di alcuni dei valori cari alla Junior TIM Cup: “Corretti e solidali: il fair play è dei campioni”. Nel weekend, invece, le squadre della Junior TIM Cup 2018-2019 scenderanno in campo negli stadi del grande calcio disputando un'amichevole durante il pre-partita dei match di Serie A TIM. Gli oratori vincitori di ciascun torneo cittadino si contenderanno il trofeo durante la fase Finale nel mese di maggio che sarà ospitata in uno dei prestigiosi stadi della Serie A TIM. Oggi, Pedro Neto della S.S. Lazio e Davide Santon dell'A.S. Roma hanno fatto visita alla Parrocchia di Sant'Anna per incontrare e giocare con i ragazzi della Junior TIM Cup. Neto: “Se non avessi giocato a calcio come i ragazzi della Junior TIM Cup, avrei seguito le orme di mio padre e giocato ad hockey sui pattini a rotelle. A Roma mi trovo benissimo e ho trovato persone gentilissime che mi hanno aiutato molto ad inserirmi e conoscere la città. Il fair play? Per me è fondamentale e significa prima di tutto rispettare l'avversario”. Santon: “Facevo l'attaccante e il centrocampista, con Mourinho sono diventato un terzino e dalla fascia non mi sono più spostato. Nel mio primo derby romano ho vissuto una sensazione bellissima: è una festa, la città si ferma ed è in fermento già una settimana prima. Spero che i ragazzi della Junior TIM Cup possano prendere da noi ad esempio solo i gesti corretti: noi calciatori quando scendiamo in campo dobbiamo pensare a loro e comportarci con fair play”. Sabato 2 marzo, invece, lo stadio Olimpico di Roma aprirà le porte alla Junior TIM Cup nel pre-partita di Lazio-Roma: le squadre dell'Oratorio SMEM (Santa Maria Mater Ecclesiae) e dell'Oratorio S. Lucia Fiippini si sfideranno in un'amichevole sotto lo sguardo dei loro beniamini e del pubblico sugli spalti. Anche quest'anno si rinnova l'impegno educativo con “Campioni nella Vita”, un torneo parallelo rispetto a quello calcistico, riservato alle 16 squadre finaliste, che avranno la possibilità di realizzare attività sociali o azioni di volontariato attraverso degli elaborati video o scritti. L'iniziativa ritenuta più coerente con i valori espressi dalla Junior TIM Cup sarà premiata con un riconoscimento. Il progetto Junior TIM Cup torna in campo, come per le precedenti edizioni, grazie ad un fondo nel quale confluiranno sia parte delle ammende comminate ai tesserati e alle società di Serie A TIM dal Giudice Sportivo durante il corso della stagione sia il contributo di TIM nel ruolo di title sponsor del torneo.  

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