Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Formula 1, Hamilton pole da brividi a Baku. Ferrari in seconda fila

Lewis Hamilton

Silvia Sfregola
  • a
  • a
  • a

Un grandissimo Lewis Hamilton conquista a Baku, in Azerbaigian, la sua 66/a pole position staccando così il suo idolo Ayrton Senna. Al termine di una qualifica emozionante, il campione inglese della Mercedes ferma il cronometro su uno straordinario 1.40.593 precedendo di quasi mezzo secondo il compagno di squadra Valtteri Bottas costretto alla resa all'ultimo giro utile. Un risultato importante in ottica gara, visto che sul circuito cittadino della capitale azzera è molto difficile superare e partire davanti pone Hamilton come grande favorito per la vittoria. Il pilota della Mercedes riscatta così un venerdì opaco e soprattutto le qualifiche dello scorso anno quando chiuse decimo andando a sbattere contro le barriere. "È stato uno dei giri più entusiamanti della stagione. Avevo parecchia pressione e sono davvero contento", ha commentato Hamilton. Il britannico è ora a sole due pole position dal record assoluto di Michael Schumacher a quota 68. "È stata alta tesione fino alla fine, è così che devono essere le qualifiche. Domani la gara sarà lunga e difficile", ha aggiunto. Mastica amaro Bottas che è stato sempre avanti in tutta la Q3 prima della zampata da campione del compagno di squadra. "Sono deluso, speravo nella pole. Il mio giro non è stato perfetto, mentre Lewis ha fatto un bel giro", ha commentato il finlandese. La Ferrari deve accontentarsi della seconda fila, con Kimi Raikkonen che ha fatto meglio di Sebastian Vettel. Il finlandese è terzo staccato di 1.100 da Hamilton, il tedesco quarto a 1.248. Vettel è sceso in pista nelle qualifiche con un motore nuovo dopo i problemi di natura idraulica all'unità 2 nelle terze libere. "Purtroppo non siamo arrivati vicini a sufficienza alle Mercedes, credo molto dipenda dalla temperature delle gomme", ha commentato Raikkonen. "Il risultato è buono ma non sono del tutto contento. Stamattina non ci ha aiutato ma non è una scusa", ha detto invece Vettel. "Oggi ci prendiamo il colpo secco in faccia ma domani possiamo avere delle buone possibilità perché la macchina ieri era veloce. Non mi farei prendere dal panico", ha aggiunto il leader del Mondiale. Altro grande deluso di giornata è Max Verstappen, l'olandese della Red Bull è soltanto quinto a 1.286 dopo aver dominato le libere del venerdì. È andata peggio al suo compagno di squadra Daniel Ricciardo, decimo ma di fatto costretto a saltare la Q3 dopo essere finito contro le barriere tanto da costringere i commissari a sospendere momentaneamente la sessione. In terza fila al fianco di Verstappen ci sarà così Sergio Perez sulla sua Force India. Quarta fila per l'altra Force India di Esteban Ocon davanti alla Williams di Lance Stroll. Il giovane canadese con l'ottavo posto è riuscito per la prima volta in stagione e fare meglio del compagno di squadra Felipe Massa, oggi nono. Altra qualifica da dimenticare per la McLaren, con Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne che partiranno dalle ultime posizioni per l'ennesimo cambio di motore. Infine non ha preso parte alle qualifiche l'inglese Jolyon Palmer dopo che la sua Renault ha preso fuoco, per fortuna senza conseguenze, durante le libere del mattino.

Dai blog