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Sara vuole entrare nella storia

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Sullacarta il fantastico sogno di Sara Errani al Roland Garros dovrebbe chiudersi oggi pomeriggio, sulla terra battuta del Philippe Chatrier: dall'altra parte della rete la 25enne romagnola troverà la bestia nera Samantha Stosur, mai battuta nei cinque precedenti confronti, l'ultimo giocato appena tre settimane fa al Foro Italico. Sulla carta, del resto, la Errani non dovrebbe neppure essere ancora in corsa nel campionato del mondo su terra battuta. Né avrebbe dovuto scrivere una nuova, incredibile pagina di storia del tennis italiano, quarta tennista azzurra capace di raggiungere le semifinali del Roland Garros. E invece la piccola grande Sara ci è riuscita e oggi (ore 14, diretta Rai 2 ed Eurosport) inseguirà l'ennesima impresa. Di certo sarà durissima, per l'indiscusso valore della Stosur (battuta due anni fa in finale dalla Schiavone che conquistò una vittoria storica) e perché l'incredibile cavalcata parigina – corredata dalla finale raggiunta nel torneo di doppio insieme all'amica Roberta Vinci – ha sicuramente stancato la Errani. Sognare la seconda vittoria consecutiva contro una top ten dopo ventotto sconfitte di fila, del resto, non costa assolutamente nulla. E allora Sara – nuova numero uno azzurra in vista della Fed Cup 2013 (il prossimo 9-10 febbraio esordiremo in casa contro gli Stati Uniti) – proverà a non aprire gli occhi per altre due ore, sperando di risvegliarsi in finale. Gli ultimi quarti di finale del tabellone femminile non hanno riservato sorprese – la Sharapova ha superato 6-2 6-3 la Kanepi e oggi sfiderà la Kvitova (3-6 6-2 6-4 alla Shvedova) – mentre l'eterno incompiuto Andy Murray ha fallito l'ennesimo esame di maturità. Nonostante la cura Lendl, lo scozzese ha deluso le aspettative cedendo nettamente (6-4 6-7 6-3 6-2) allo spagnolo David Ferrer, giustamente felice per la prima semifinale raggiunta al Roland Garros ma con ogni probabilità al capolinea inq uesto torneo comunque ben giocato: domani l'iberico troverà dall'altra parte della rete il connazionale Rafa Nadal, ancora incapace di perdere un set (7-6 6-2 6-3 ad Almagro). Che la super sfida tra Djokovic e Federer sia solo uno spareggio per designare il finalista deluso?

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