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Siena stende il Palermo

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Mattia Destro del Siena (a terra) e il difensore del Palermo Matías Aguirregaray

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Il Palermo va al tappeto a Siena e fallisce l'esame di maturità. Il Catania e il Chievo vincono e inguaiano sempre di più il Novara e il Cesena. Nelle zone calde di classifica sorride il Lecce, che fa il colpaccio a Cagliari e ottiene il quarto risultato utile consecutivo. Al Franchi il Siena vince 4-1 contro i rosanero sfruttando la superiorità numerica. Pronti, via e la squadra di Mutti è già con un uomo in meno per l'espulsione di Balzaretti, punito con un rosso diretto per un fallo su Destro lanciato a rete. Nonostante ciò è il Palermo a sbloccare il risultato al 12' con un colpo di testa di Budan su calcio d'angolo. La situazione però cambia al 23', quando l'arbitro Gava assegna il rigore ai toscani per un presunto fallo di Aguirregaray su Brienza che i replay smentiscono: dagli 11 metri, Terzi non sbaglia l'1-1. E al 34' la squadra di Sannino mette la freccia: Destro va sul fondo e serve in mezzo per Bogdani che deve solo spingerla dentro. Il Siena archivia i tre punti in avvio di ripresa grazie al gol di piatto destro di Rossettini, lasciato colpevolmente solo dalla difesa del Palermo sulla punizione battuta da Brienza. Poi lo stesso Brienza cala il poker direttamente su punizione, con la barriera degli ospiti piazzata decisamente male. I siciliani restano inchiodati a quota 34 e perdono una chance per fare un deciso passo avanti verso l'Europa. Punti importanti per il Siena, quart'ultimo con 26 punti e sempre a +2 sul Lecce, che si conferma avversario pericoloso nella corsa salvezza. I salentini espugnano il Sant'Elia battendo il Cagliari per 2-1. L'equilibrio regge fino al 44', quando il Cagliari si fa sorprendere da un contropiede fulmineo dei salentini. Sul lungo lancio di Giacomazzi, Muriel brucia sul tempo Canini e di destro batte Agazzi in uscita: 0-1. Larrivey pareggia i conti in avvio di ripresa su rigore, concesso per un fallo di mano di Miglionico su un cross di Pisano. Poi è il Lecce a mettere di nuovo la freccia con Bertolacci al 61' in mischia: stop di petto e sinistro, 2-1. Nel finale, Cagliari in 10 uomini per l'espulsione di Canini, che rimedia il secondo giallo per uno spintone a Muriel. Lecce e Siena salgono, Cesena e Novara restano al palo. Esordio amaro per Beretta, neo-tecnico dei romagnoli sconfitti 1-0 al Bentegodi. L'episodio-chiave arriva dopo quasi un'ora di sbadigli. Al 56' Lauro rimedia il secondo giallo, forse troppo severo, per un braccio largo in un contrasto aereo con Paloschi. Nel Chievo entra Moscardelli che al 78' firma il gol-vittoria in spaccata sfruttando il cross di Hetemaj e la dormita della difesa romagnola. Il Cesena resta fanalino di coda con 16 punti. Non sta tanto meglio il Novara di Mondonico, penultimo con 17 punti, sconfitto a Catania per 3-1. Gli etnei sbloccano il risultato alla mezz'ora con un tiro di piatto destro di Bergessio su assist di Barrientos e raddoppiano in avvio di ripresa con uno splendido sinistro al volo del capitano Marchese da fuori area. Dopo il palo colpito dal neo-entrato Mazzarani, è Gomez a chiudere i conti firmando il 3-0 con un destro da fuori. All'85' il Novara accorcia le distanze con il gol del 3-1 di Rubino, ma è troppo tardi per riaprire il match.

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