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Chissà se i giocatori della Lazio hanno assistito all'ormai celebre spot di Clint Eastwood nell'intervallo del Super Bowl, quello in cui l'attore invita gli americani a tenersi pronti, perché «sta per cominciare il secondo tempo».

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Bastaguardare i numeri: ben 11 punti guadagnati nelle riprese. Se le partite terminassero all'intervallo la Lazio sarebbe appena a quota 31, addirittura fuori dalla zona Europa League. Se invece, per assurdo, contassero solo i secondi tempi, di punti i biancocelesti ne avrebbero 45, e sarebbero al fianco della Juventus. Non finisce qui, dei 37 gol segnati ben 22 sono maturati dopo l'intervallo. L'altra faccia delle cinque rimonte stagionali. L'ultima, quella con il Cesena, probabilmente la più bella insieme a quella del derby. È una Lazio che non molla mai, lo dice spesso il suo allenatore, ed è un motto che potrebbe calzare benissimo anche per lui, che di Clint Eastwood ha lo stesso sguardo di ghiaccio e la stessa chioma argentata. In fondo Reja arrivò alla Lazio nel secondo tempo di una stagione da incubo, trasformata poi in marcia trionfale verso la salvezza. Ed è stato capace ogni volta di rialzarsi da situazioni disperate, se è vero che per più di un paio di volte è stato a un passo dalle dimissioni e poi ha trovato sul campo risposte e risultati giusti per andare avanti. Adesso, semmai, con i tifosi che hanno negli occhi le imprese contro Milan e Cesena (e quella sfiorata a Genova) e l'Udinese sconfitta in casa dai rossoneri, l'obiettivo è evitare rilassamenti per non mollare più il terzo posto. Proprio per questo il tecnico ha concesso ai giocatori un solo giorno di vacanza dopo giovedì. Già ieri la squadra è tornata a lavorare a Formello, pur con tutti i disagi dovuti all'ennesima tempesta di neve che si è abbattuta sulla Capitale. Solo esercizi in palestra per i giocatori mentre Lulic ha effettuato cure fisioterapiche per recuperare da una botta al polpaccio rimediata giovedì. Le sue condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni. Intanto, all'orizzonte c'è la gara di Europa League con l'Atletico Madrid. L'infermeria biancoceleste piano piano si svuota. Rivisto in campo Kozak, per giovedì dovrebbero tornare a disposizione Radu e Stankevicius, ottimismo anche per il possibile recupero di Dias. A quel punto resterebbero fermi solo gli infortunati di lungo corso Brocchi, Mauri (almeno altre due settimane per loro), Rocchi e Cana (in campo tra 25-30 giorni). Emiliano Alfaro, invece, tornerà ad allenarsi con i compagni della prossima settimana. Di fronte l'Atletico Madrid di Simeone, che attraversa un momento altrettanto favorevole, anche se Reja può contare su un tradizione ultimamente molto favorevole sugli ex biancocelesti, basti vedere il tris di vittorie sulla Fiorentina di Mihajlovic e il 4-1 rifilato al Catania dello stesso Simeone. Stamattina nuova seduta di allenamento. Con i campi di Formello ancora imbiancati, i giocatori si ritroveranno al Centro Sportivo e poi, se il tempo lo consentirà, chiedereranno nuovamente ospitalità a Ostia o Pomezia.

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