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È il più pagato della storia giallorossa

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Uninvestimento totale da un minimo di 50 milioni lordi che con bonus e benefit che alla fine potrebbe arrivare a superare - e neanche di poco - il tetto dei 60. Se è vero, come cantavano i Beatles, che «i soldi non possono comprare l'amore», in questo caso sono serviti a «comprare» la felicità di tutti. Di De Rossi, contento di restare nell'unico posto dove l'avrebbe portato (anzi, lasciato) il cuore; della Roma, soddisfatta di potersi tenere stretto un giocatore così ambito da mezzo mondo; dei tifosi e di una piazza sollevata dalla paura di poter perdere o vedere con un'altra maglietta uno dei suoi figli prediletti. Alla fine ha vinto il cuore, ma anche il «vile» danaro il suo peso ce l'ha avuto. De Rossi, infatti, diventerà il 25esimo giocatore più pagato al mondo. Lontanissimo dai 20 milioni netti a stagione che un club ricco e sfondato come l'Anzhi garantisce a Eto'o, dai 12 che il Real Madrid versa ogni anno sul conto corrente di Cristiano Ronaldo, dagli 11,5 che il Manchester United elargisce generosamente a Rooney e dagli 11 tondi tondi che il Barcellona riconosce a Messi, ma non da solo e anche abbastanza ben accompagnato. Cinque milioni e e mezzo netti a stagione, infatti, li prendono anche gente come Sneijder dall'Inter, Gareth Barry dal Manchester City (colui che nei sogni proibiti di Roberto Mancini sarebbe dovuto andare in panchina proprio per far posto a De Rossi)e Robben dal Bayern Monaco. Venticinquesimo al mondo, ma terzo in Italia: De Rossi, con il nuovo contratto, si ritroverà più poverò solo di Ibrahimovic, forte dei suoi 9 milioni all'anno dal Milan, e Buffon, a cui la Juve ne riconosce 6,25 a stagione, inclusi i premi. Nella Roma, invece, non ci sarà nessuno come lui. Persino Totti, che attualmente percepisce 8,6 milioni lordi più 520mila euro per i diritti d'immagine a stagione, avrà uno stipendio inferiore a quello del biondo di Ostia. Per non parlare di tutti gli altri: 4,6 milioni lordi per Juan, 4,5 per Burdisso, 3,96 (in caso di riscatto) per Kjaer, 3,76 per Osvaldo, 3,6 per Pjanic e 3,2 per Bojan (sempre che la Roma non si ritrovi a pagare dalla prossima stagione i 5,4 di Borriello e i 3,2 di Pizarro). De Rossi, dall'anno prossimo, sarà anche il romanista più pagato di sempre: più di Totti, che dal 2004 al 2010 poteva vantare 10,4 milioni di euro lordi annui, e più pure diBatistuta, riuscito a strappare nel 2000 un ingaggio intorno ai 12 miliardi di lire netti a stagione. Ritornando al presente, anzi al futuro prossimo, un aspetto che salta all'occhio è che da giugno in poi poco meno di 20 milioni in un monte stipendi stimato (per il momento) intorno ai 74 milioni sarà composto proprio dagli emolumenti spettanti al duo Totti-De Rossi di capitani presenti, passati e futuri: quasi il 30% del totale, ma non è detto che non possa addirittura aumentare. A volte essere romani e romanisti, giustamente, merita un trattamento privilegiato.

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