Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Pressing su Parolo, spuntano Ralf e Muntari

default_image

  • a
  • a
  • a

Oltretuttol'infortunio di Cana complica ancora di più i piani perché a livello numerico il centrocampo comincia ad essere in emergenza anche se il diesse biancoceleste aspetta e prepara il colpo. Dopo Kone, Constant e Parolo, ieri sono spuntati altri nomi di potenziali rinforzi come Muntari dell'Inter (ma non ci sarà per un mesetto per la coppa d'Africa e quindi non sarebbe disponibile da subito) e Ralf del Corinthians. Al momento però non ci sono trattative in corso anche se nel vertice di ieri sera tra il diesse e Reja è emersa la volontà di provare a fare qualcosa in questa finestra di mercato oltre all'acquisto di Alfaro, L'uruguaiano sarà valutato ma l'ipotesi più probabile è il prestito a un'altra società di A per farlo crescere. Su tutti c'è il Cesena che, dopo aver rinunciato a Kozak, è interessato al giovane attaccante (23 anni) della celeste. A Reja piace molto Parolo lo considera l'ideale in questo momento per dare dinamicità al centrocampo laziale e quindi potrebbe nascere l'affare. Il problema è la valutazione esagerata che fa il presidente Campedelli del suo giocatore: 8 milioni. Si potrebbe cominiciare con una comproprietà sui 3,5 milioni magari inserendo proprio Alfaro e un piccolo conguaglio visto che non ci sono molti soldi da spendere: Reja pressa, il diesse laziale temporeggia ma è pronto a lanciare l'assalto a Parolo peraltro corteggiato anche da Fiorentina e Cagliari. Ma c'è anche un'ipotesi che prevede il graduale inserimento dei giovani Zampa e Onazi nella rosa di prima squadra senza intervenire sul mercato. Tare in mattinata aveva parlato alla riunione tenutasi all'Hotel Hilton di Fiumicino: «Se avessi saputo cosa non ha funzionato a Siena, probabilmente non avremmo perso. C'è stato un black-out totale e non deve più capitare, soprattutto in questo momento della stagione, visto che delle 7 grandi hanno in 6 hanno vinto e solo la Lazio ha perso. Speriamo serva di lezione per tutti. C'è voglia di reagire però mi piacciono più i fatti che le parole. La nostra è una squadra che ha dimostrato di essere forte e lo dimostrerà ancora. Podolski? Penso che non è semplice, anche perché la volontà del giocatore è di rimanere nella sua città. Sono un po' chiacchiere da bar. Se interessa? Si, ma come lui tanti altri». Lui. Sal.

Dai blog