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Al San Paolo notte da brividi

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Napoli e City nella sfida che vale gli ottavi di Champions Mazzarri carica: «Noi più piccoli ma pronti a dar fastidio»

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Napoli-ManchesterCity è tempo di verdetti. Campagna acquisti da 200 milioni di euro, top player e l'ottimo momento di forma, che ne ha rafforzato l'autostima, danno lo squadrone inglese di Mancini superfavorito. Ma c'è il campo, la variabile impazzita, certe volte. Ed è a quello che si affida Mazzarri per provare a ribaltare il tavolo: «Per ogni allenatore avere quel budget a disposizione vuol dire velocizzare la crescita! È al pari di Real e Barcellona, ma il bello del calcio è proprio questo. Noi, con ben altro budget e seguendo una logica diversa (lavoro sul campo, disponibilità e rendimento dei giocatori), siamo qui a dar fastidio. In questo girone siamo stati straordinari, non ci credeva nessuno, quello che verrà d'ora in poi, sarà tutto oro colato». Quello che il mister non vuole, è un avvio timido: «Bisogna partire sciolti, spregiudicati ma con equilibrio. Non possiamo pensare di spaccare il mondo o dominare per 95 minuti contro una squadra simile e non conto solo sul tridente, non prevale mai il singolo, prevale sempre la squadra». Un Napoli che non parte battuto: «Loro sono stati costruiti per vincere, hanno quasi l'obbligo di passare il girone, è vero che hanno più pressione di noi, ma possono contare anche su due risultati utili su tre. Noi daremo il 120% e cercheremo di ottimizzare tutte le nostre risorse. Speriamo anche che la fortuna finalmente ci dia una mano». Un pari darebbe al Napoli ancora una speranza matematica: «Se dovessimo perdere c'è ancora una partita da giocare in Spagna contro il Villarreal e comunque saremmo sempre in Europa League. Certe valutazioni le faremo tra otto partite in prossimità del mercato di gennaio». Al suo fianco, ha Cavani, uno dei tre tenori dalla voce piuttosto roca da tempo, solo quattro gol: «Voglio regalare un'emozione ai tifosi, daremo il massimo per i compagni e la società. L'astinenza da gol non mi preoccupa, mi sento bene e sento la fiducia del mister. Se la squadra vince anche senza una mia rete, son contento. Sarebbe un'impresa eccezionale». Dal canto suo, il condottiero dei Citizens gioca a nascondino nello stadio dei ricordi: «Ogni partita è difficile, giocando ogni tre giorni. Il Napoli la renderà ancora più difficile. Ci sarà un bell'ambiente i calciatori devono pensare soltanto a giocare e fare il loro dovere come sempre. Balotelli? Sta facendo molto bene, ma non so se giocherà domani sera». Suona la carica il temutissimo Aguero che nega di aver suggerito a Lavezzi di trasferirsi in Inghilterra: «Sogno di fare col Manchester quello che Diego ha fatto a Napoli. Sogno di vincere tutto col City».

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