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Stekelenburg 6 Un tempo a combattere il freddo, Corvia prova a scaldarlo con un colpo di testa.

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Rosi6 Si gioca poco dalla sua parte e tiene spento il turbo per parecchi minuti. Prestazione nel complesso ordinata, senza errori difensivi. Kjaer 5 Svolge il compitino senza sbavature fino al gol di Bertolacci dove è tutt'altro che efficace. Da quel momento esaurisce l'esigua scorta di sicurezza e continua a sbandare. Heinze 6.5 Eredita dall'amico Burdisso i galloni del leader difensivo. È lui a guidare i movimenti del reparto e a metterci la «tigna» che serve in alcuni momenti. Taddei 7 Trova tanto spazio per spingere e lo sfrutta. Suo l'assist a Pjanic nella discesa più proficua. Inizia a soffrire dietro quando Oddo e Quadrado decidono di attaccare, ma non molla un centimetro e quando gli altri sono stanchi va ancora più forte. Esempio. Pjanic 6.5 Resiste a un duro colpo sul ginocchio e subito dopo si fa trovare puntuale all'appuntamento con il primo gol da romanista. Cala alla distanza e lascia il posto a Greco. De Rossi 7 Parte nel ruolo di intermedio dove riesce a diventare decisivo negli ultimi metri. La svolta nella lunga azione del vantaggio la dà il suo passaggio illuminante a Taddei. Nella ripresa Luis Enrique lo rimette diga davanti alla difesa ed è fondamentale anche lì. Lamela 6.5 Entra partita un po' tardi, ma quando si accende è bellissimo da vedere. Inizia con la giocata che solo un errore clamoroso di Bojan non vale il raddoppio. Lui non fa meglio nell'occasione del possibile 3-0, ma continua a inventare per i compagni. Osvaldo 6 Stavolta la mitraglia spara a salve, ma non è tutta colpa sua. Per due volte lo ferma Julio Sergio, poi l'ingiustizia dell'assistente Carrer gli annulla un gol fantastico. Totti 6 Entra nel momento più delicato per dare sicurezza alla squadra che grazie a lui continua a giocare. Qualche passaggio illuminante, un tiro alto, segnali di salute. Greco 6 Dentro per Pjanic, ci prova con un destro a giro deviato da Julio Sergio. Perrotta sv Finale da terzino destro, dà il suo contributo di esperienza. Luis Enrique 7 Parte a sorpresa senza Totti, confermando il suo credo: per lui sono tutti uguali. La squadra conferma pregi e difetti: crea tanto, non è cattiva nella finalizzazione e dietro continua a ballare. Ma a conti fatti le sue mosse sono azzeccate e ora pure la classifica è interessante. Alessandro Austini

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